Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] non si sarebbe opposto al fatto che il concilioVaticano II riaprisse un dibattito che le autorità romane F. Garelli, Religione e Chiesa in Italia, Bologna 1991; M. Offi, I preti, Bologna 1998; Sfide per la Chiesa del nuovo secolo. Indagine sul ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] Cfr. S. Lariccia, Diritti civili e fattore religioso, Bologna 1978, p. 51.
21 Sul concilioVaticano II cfr. Storia del ConcilioVaticano II, 5 voll. che uscì per i tipi del Mulino dal 1995 al 2001 sotto la direzione di Giuseppe Alberigo; G. Alberigo ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] è noto – l’aggiornamento, tramite l’indizione del concilioVaticano II, del rapporto della Chiesa con il moderno.
(1939-58), in Problemi di storia della Chiesa. Dal VaticanoI al Vaticano II, a cura dell’Associazione italiana dei professori di storia ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] incisiva attuazione ai principi sanciti dalla Carta costituzionale. Si considera poi il tempo che conduce dal concilioVaticano II, con i suoi insegnamenti sulla libertà religiosa, alla revisione concordataria del 1984, e al contestuale avvio della ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] e le letture e le prospettive degli ambienti curiali che guardavano al concilio come all’occasione di un completamento del magistero pontificio a partire dal VaticanoI e di una condanna degli errori dottrinali apparsi nel frattempo. Per restare ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] mettere in luce il trascolorare del sinodo tridentino postcodiciale nel nuovo modello che sarebbe scaturito dal concilioVaticano II: dal 1961 al 1965 i piccoli sinodi convocati da Lercaro a Bologna sono segnati dal progressivo passaggio da una forma ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] di Giovanni XXIII passando dalla Gaudium et spes del concilioVaticano II e poi dalla Populorum Progressio (1967) di . Le encicliche sociali, a cura di E. Guerriero, Milano 2006.
8 I tempi della Rerum Novarum, a cura di G. De Rosa, Soveria Mannelli ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] di questi pensatori ‘radicali’ e, attraverso varie mediazioni, giunse fino al Novecento e al concilioVaticano II. In queste pagine si tracceranno i dibattiti sviluppatisi intorno al regno di Costantino all’interno di alcuni gruppi religiosi del ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] magistero, l’esigenza di un’interpretazione univoca del concilioVaticano II, l’insistenza sulla Catholica prima e più Italia di Giovanni Paolo II e quello dei suoi vescovi, ha ribaltato i rapporti di forza tra il gruppo dei ‘mediatori’ e quello dei ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] caratterizzato dall'infallibilità e dunque non limitabile da alcun concilio o assemblea di vescovi. Nella sottolineatura della natura IX da altri interventi del tutto analoghi, sino al VaticanoI, fu uno dei primi passi importanti nella difesa della ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
conciliare1
conciliare1 agg. [der. di concilio]. – 1. a. Di un concilio, dei concilî: atti c.; favorevole al concilio: dottrina c. (v. conciliarismo). b. Che prende parte a un concilio: padri c., i vescovi e prelati partecipanti a un concilio...