Leggi di scala
Luciano Pietronero
Le leggi di scala riguardano il comportamento di una struttura in funzione della scala da cui la si guarda. Per i sistemi regolari, sia matematici sia fisici e naturali, [...] modo più generale la relazione tra invarianza di scala e non analiticità. Consideriamo la funzione di correlazione che descrive la densità condizionale
[1] Γ(r) = 〈n(r0)n(r0 + r)〉 .
La funzione n(r) vale uno, se il punto r appartiene alla struttura ...
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Per monolinguismo si intende l’uso di un solo codice o varietà linguistica, e più specificamente nell’uso letterario di un unico registro stilistico o modulo espressivo omogeneo e selezionato da parte [...] monottongati di deven, core (che alterna con cuore, meno frequente; ➔ monottongo) o fenomeni di ascendenza letteraria come il condizionale in -ia («Trasumanar significar per verba / non si porìa»: Par. I, 70-71).
Più appariscente la compresenza di ...
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misura
misura [Der. del lat. mensura, dal part. pass. mensus di metiri "misurare"] [LSF] Il valore di una grandezza, espresso come rapporto tra la grandezza data e un'altra grandezza della stessa specie [...] : IV 2 d. ◆ [ANM] M. concentrata, discreta, diffusa, completa, σ-finita: v. misura e integrazione: IV 2 c. ◆ [MCS] M. condizionale: v. caos: I 497 d. ◆ [ANM] M. definita da una densità: v. misura e integrazione: IV 4 e. ◆ [MTR] M. differenziale ...
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Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] con le varianti toscane scelte da Bembo. Trissino prima dà la forma verbale cortigiana, poi fa seguire quella toscana: il condizionale italiano in -ia nei tipi saria, haveria, che si ritrova nei siciliani, ma anche in Dante e Petrarca, oltre a ...
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Chimica
Capacità di un composto o un sistema chimico di conservarsi invariato, di non subire modificazioni chimiche. Sono detti stabilizzatori (o sostanze stabilizzanti o solo stabilizzanti) le sostanze [...] temperatura. Se il metallo e/o il legante sono coinvolti in altri equilibri, è utile introdurre la costante di s. condizionale, il cui valore dipende dalla concentrazione delle specie che danno vita agli equilibri secondari (per es., dal pH, se il ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] conservazione dei nessi con l (platio, occlu, ecc.), i pronomi tebe (< tibi) e sebe (< sibi), il condizionale boltiera «vorrei». Nel Ritmo su Sant’Alessio, accanto ai molti fenomeni linguistici presenti anche nel Ritmo cassinese, spiegabili con ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] in direzione dell’analiticità, di segno diverso sono, al punto di arrivo, le vicende del ➔ futuro e del ➔ condizionale italiano: il secondo del tutto nuovo, a coprire parte della funzionalità del congiuntivo latino. In questo caso, l’evoluzione di ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] uso, quale che sia il tema o il registro del componimento, la lingua poetica tradizionale, con i suoi tratti grammaticali (condizionale in ria: avria, saria..., imperfetto in ea, ia: avea, sentia..., fia ‘sarà’, deggio ‘devo’ ecc.) e col suo corredo ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] il ruolo di deviazioni dalla norma e acquisendo quello di indicatori di codice. Lo stesso si potrebbe dire per il condizionale in -ia di tipo siciliano. Dal suo impiego normale nei poeti della ➔ Scuola poetica siciliana è passato alla poesia di ...
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Con la locuzione correzione di bozze si indicano complessivamente i diversi tipi di intervento eseguiti sulle prove (o bozze) di stampa per preparare un testo in vista della sua pubblicazione. Si tratta [...] precedute da virgola).
Nella morfologia verbale si segnalano la tendenza a evitare il futuro nel passato (sostituito con il condizionale solo nei casi in cui si formula un’ipotesi e/o una previsione) e l’eliminazione, dettata dall’esigenza ...
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condizionale
agg. [dal lat. tardo (dei grammatici e dei giuristi) conditionalis, der. di conditio -onis «condizione»]. – In genere, che esprime condizione, che è sottoposto a una condizione: clausola c. di un contratto; liberazione c. (v....
condizionalismo
s. m. [dall’ingl. conditionalism, der. di conditional «sottoposto a condizione»]. – Nel linguaggio teol., dottrina, respinta da quasi tutte le confessioni cristiane, secondo la quale l’immortalità non è inerente all’anima,...