Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] fermamente espresse nelle opere di lui non caduche.
Ed ecco il tempo più felice e più grande: gli anni delle Confessionid'unItaliano. della campagna del '59 e della spedizione di Sicilia. Nel dicembre del '57 il Nievo scriveva le prime pagine delle ...
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FERRAZZI (Ferracci, Ferazzi, Ferazzo), Maria (in religione Maria Angela Ventura del Ss. Sacramento)
Anne Jacobson Schutte
Nata a Venezia il 12 maggio 1623, era la più giovane dei numerosi figli di Alvise [...] da lei fondate, sia la casa madre di Venezia (che dopo la soppressione nel 1810 fu resa famosa dalle Confessionid'unitaliano di Ippolito Nievo) sia quelle fondate successivamente.
Molte delle sue suore godettero fama di santità, la F. sembra essere ...
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PIOVERE
Come tutti i verbi verbi ➔atmosferici, il verbo piovere è un verbo ➔impersonale
Piove da due giorni
Se usato metaforicamente, ammette un costrutto personale, con soggetto espresso
Le bombe [...] brindisi col Malaga alla fortuna di Bonaparte e alla costanza di Massena (I. Nievo, Le confessionid’unitaliano)
Nei tempi composti il verbo piovere può essere usato sia con l’ausiliare essere, sia con l’ausiliare avere.
• Quando il verbo è usato ...
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È nato a Pescara il 12 marzo 1863 da Luisa de Benedictis e da Francesco Paolo D'Annunzio (che, nato nella famiglia Rapagnetta, prese il cognome D'Annunzio che era del nonno Antonio da cui fu legittimato: [...] d'Italia. Nel 1897 fu eletto deputato di Ortona a mare, per la XX legislatura ("bisogna che il mondo si persuada che io sono capace di tutto", egli disse in occasione di un , abbiamo il primo libro delle confessioni dannunziane; e poiché ancora lo ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] quinta il confessionismo scolastico e la tematica matrimoniale. Concludeva il corse un'ampia appendice del derecho eclesiastico en Italia, in Studi in onore di P. A. D., I, Milano 1976, pp. 971-1005; P.Gismondi, La dottrina di D. e le disc. ...
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Scrittore (Sebenico 1802 - Firenze 1874). Nato in una famiglia di commercianti italiani, compiuti i primi studî nel seminario di Spalato, nel 1817 si trasferì per gli studî di legge a Padova, dove conobbe [...] monde (1851), contro la pena di morte l'eloquente Supplizio d'unitaliano a Corfù (1855), contro il darwinismo L'uomo e la versi che egli venne scrivendo e pubblicando fin dal 1836 (Confessioni) e che riunì nel volume complessivo di Poesie nel 1872: ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] (Volupté) e di A. de Musset (Confessiond’un enfant du siècle). Un luogo a parte spetta all’arte personalissima e moderna T. Mann. In Italia, il r. storico, ampliato in grandi visioni della vita nazionale nelle Confessioni di unitaliano di I. Nievo ...
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Pseudonimo dell'illustratore italiano Gustavo Rosso (Torino 1881 - Milano 1950). Capace di tradurre in immagini ogni genere di storia (e soprattutto quelle per l'infanzia) attraverso un segno duttilissimo, [...] . Orsini per Hoepli (1922); Le confessioni di unitaliano di I. Nievo per Treves-Treccani-Tumminelli (1931), considerato da alcuni il suo capolavoro; 16 voll. della collana per ragazzi "La scala d ...
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Scrittore italiano (Bologna 1891 - Monza 1985). La sua vasta produzione comprende poesie, romanzi, opere di teatro, saggi storici e critici. Al centro ideale della sua opera sta l'ampia trilogia romanzesca [...] e morali di stampo manzoniano un'indole evocativa e sensuale.
Vita e opere
Già accademico d'Italia, dal 1947 socio naz. critici e morali (La congiura di don Giulio d'Este, 2 voll., 1932; Confessioni letterarie, 1932; Gioacchino Rossini, 1941; Nel ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] nella narrativa coeva. All’opposto si collocano le Confessioni di unitaliano di Ippolito Nievo (1857-1858, postume), l’apocope in diè, piè e simili.
La creatività linguistica di D’Annunzio si impone con il ciclo delle Laudi, massimamente con Alcyone ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...
laico
làico s. m. e agg. [dal lat. tardo laicus, gr. λαϊκός «del popolo, profano», der. di λαός «popolo»] (pl. m. -ci). – 1. s. m. (f. -a, non com.) Chi non appartiene allo stato ecclesiastico; nella Chiesa cattolica, ogni persona battezzata...