ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] febbraio 1587), quale visitatore, l'assistente d'Italia, L. Maggio, l'A. poté, e sui rapporti con le confessioni riformate, con le università e emanata da Paolo V (24 genn. 1615) mediante un breve inviato alla corte francese, ma non reso pubblico ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] », i quartieri riempiti dai meridionali emigrati alla ricerca di un lavoro. Sesto, definita anche la ‘Stalingrado d’Italia’ per la forte presenza operaia comunista, si rivelò un territorio difficile per il giovane militante socialista, ma già ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] Gioda, ex anarchico e corrispondente del Popolo d'Italia) e un tentativo di raccordo non sempre lineare con le italiano.
Nelle amministrazioni locali impose il podestà di nomina governativa, nella giustizia soppresse i tribunali delle confessioni ...
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Protestantesimo
HHeinz-Horst Schrey
sommario: 1. La fine dell'eurocentrismo e le sue conseguenze per il protestantesimo. 2. Mutamenti di struttura nel protestantesimo tedesco. 3. Le due correnti principali [...] sviluppi e che la sostanziale concordanza d'intenti tra le varie confessioni è ben più importante dei contrasti di missili a medio raggio in Sicilia. Nel 1984 un accordo tra lo Stato italiano e le Chiese valdese e metodista ha reso operante, ...
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MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] d’oro.
Il M. fu un fanciullo precoce: a due anni e mezzo era in grado di leggere un brano profetico nella sinagoga e, all’età di tre anni, di tradurre in italiano per il corpo; Venezia 1619), un prontuario di confessioni e preghiere per i malati gravi ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] Introduzione a L’ultimo uomo. Quattro confessioni-riflessioni sulla crisi del ruolo maschile della militanza e del privato (Introduzione a D.S. Worthon, Coca e cocaina. Dalla di tutto il centro-sud Italia. Un gesto che innescò la trasformazione ...
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DALLA CHIESA, Carlo Alberto
Vittorio Coco
La famiglia di origine
Nacque a Saluzzo, in provincia di Cuneo, il 27 settembre 1920, da Romano e da Maria Laura Bergonzi. Il padre, di origine emiliana come [...] 240). In effetti, a partire dalle confessioni di Peci furono non soltanto arrestati decine con la moglie fu affiancata da un commando che uccise i passeggeri e Italia, IX, XXVII, CVII; Commissione parlamentare d’inchiesta sul terrorismo in Italia ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] un lato ricorrono con insistenza in una meditazione che, nell'area delle tre grandi confessioni monoteistiche Sigieri di Brabante nel pensiero del Rinascimento italiano, Roma 1945; E. de Bruyne, Etudes d'esthétique médiévale, Bruges 1946; E. Panofsky ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Ivor Grattan-Guinness
Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Nel presente volume la determinazione cronologica 'Settecento' [...] da Leibniz). Un interessante punto d'incontro fu la Società Italiana, fondata nel 1782 da Anton-Maria Lorgna e pensata per di più come un'organizzazione nazionale in un tempo in cui l'Italia era un insieme di Stati separati; un gran numero di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] Bodin o di un trattato teologico in latino, compose un libro in italiano, di contenuto o minacciato da assassini non potrà «se non esser contento e d’altro non si cura» (La ragion di Stato, a cura tra le diverse confessioni cristiane intorno alla ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...
laico
làico s. m. e agg. [dal lat. tardo laicus, gr. λαϊκός «del popolo, profano», der. di λαός «popolo»] (pl. m. -ci). – 1. s. m. (f. -a, non com.) Chi non appartiene allo stato ecclesiastico; nella Chiesa cattolica, ogni persona battezzata...