La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] avrebbero potuto dividere le diverse confessioni religiose o scuole filosofiche, tentava di dare informazioni su tutte le e, al tempo stesso, il più sicuro nutrimento della fede.
Anche Boyle, in Some considerations touching the usefulness of ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Curiosita e studio della natura
Lorraine Daston
Curiosità e studio della natura
All'inizio dell'Età moderna, i termini 'curiosità' e 'curioso' [...] e dell'eleganza delle teorie, anche se il conferimento del titolo formale di membro di queste accademie era ancora legato a criteri relativi alla confessione religiosa, all'educazione, alla posizione sociale e‒ almeno nel caso dell'Académie ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] terreno. Dopo il Concilio, i dotti europei di tutte le confessioni si trovarono quindi ad affrontare con rinnovata dissertationum cosmographicarum, ed. Duncan, p. 62).
La sua fede nel mondo come incarnazione della matematica divina è all'origine ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] sorta di ascesi laica e intramondana. Questo comportamento ha i suoi fondamenti religiosi nell'etica delle confessioni confronto tra gli antichi e i moderni. Ma la fede ottimistica nella spontanea armonizzazione degli interessi individuali e in ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Alchimia
Didier Kahn
Alchimia
Agli inizi del XVII sec. l'alchimia è una disciplina in cui sono presenti orientamenti distinti, anche se in relazione [...] delle Lettere. Del tutto a suo agio in ognuna delle diverse confessioni religiose praticate nel mondo cristiano, in certe occasioni essa può anche accompagnare diverse forme di libertinismo o addirittura sfiorare l'eresia. Tuttavia, durante il corso ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] da noi Cristo è proclamato re3. Quegli e sua madre Elena consolidarono la fede, dopo aver portato la croce da Gerusalemme e averle reso gloria per tutto trattava di creare una società civile e tollerante, almeno verso le altre confessioni cristiane, ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] teneva insieme popoli, culture e religioni o confessioni fra loro incompatibili. Tesi interessante già per più gli eserciti di Saladino a vincere oggi il nemico infedele. Sono semplicemente i martiri della fede, senza confini di Stato e senza ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] ebbon gli spirti
che s'incantorno già in casa Neroni:
venti anni stesti sanza confessioni,
pur Sallay a confessar fe' irti
Si trattò tuttavia di un ritorno alla fede solo temporaneo: è del 1475 il sonetto (cxliv) indirizzato a Benedetto Dei, in ...
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Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] è un reticolo di reticoli di relazioni sociali, tenuto insieme dalla forza della fede, non soltanto nella di un'organizzazione consolidata e assai articolata, provvista di una ideologia forte.Le comunità religiose e le Chiese delle varie confessioni ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] fede nei principi dei diritti umani ci impediscano di essere complici - seppure in maniera indiretta - del crimine di per ritenere che la sua confessione non fosse completa. Naturalmente erano previste categorie di persone nei confronti delle quali ...
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confessione
confessióne s. f. [dal lat. confessio -onis, der. di confessus, part. pass. di confiteri «confessare»]. – 1. a. Il confessare, il riconoscere e dichiarare la propria colpa: l’imputato s’è deciso alla c.; ha fatto piena c. dei proprî...
confessionista
s. m. e f. e agg. [der. di confessione] (pl. m. -i). – Seguace di una delle confessioni di fede protestanti; protestante. Con altro sign., stato c., stato che accoglie i principî del confessionismo (e quindi, in pratica, lo...