Le formule esclamative sono unità di varia natura ed estensione (sintagmi, frasi e frammenti di frase) accomunate dalla funzione di esprimere in modo diretto sentimenti o emozioni del parlante (gioia, [...] sintattica e possono introdurre vere e proprie subordinate: è il caso di guai, utilizzata per esprimere una minaccia ipotetica, seguita dalla congiunzione se e un verbo di modo finito (guai a te se ci provi!) o da una preposizione e un verbo di modo ...
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La nominalizzazione è la trasformazione (tecnicamente, la transcategorizzazione) in nome di un elemento linguistico di qualunque natura (parola, espressione, frase, componente di frase, ecc.) e categoria. [...] ho incontrato” in Ossi di seppia, v. 1); il troppo stroppia
(22) aggettivo: il peggio è passato; il privato; il cantante
(23) congiunzione: i tuoi se e i tuoi ma rientrano tutti nel gioco, vecchio come il mondo, delle scelte (da un blog)
(24) pronome ...
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Per alfabeto fonetico si intende l’insieme dei simboli impiegati per la rappresentazione grafica dei suoni di una lingua. La sua prerogativa essenziale è quella di associare in modo univoco un solo segno [...] intendersi come sonoro. È da sottolineare l’assenza del Modo articolatorio affricato, la cui trascrizione si avvale della congiunzione dei simboli occlusivi e fricativi. Il Modo approssimante è stato introdotto solo a partire dal 1979, indicando un ...
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Il passato remoto è un tempo semplice (➔ tempi semplici; ➔ coniugazione verbale) dell’➔indicativo, che esprime un evento avvenuto nel passato senza che ci sia relazione tra il momento dell’enunciazione [...] ) è possibile l’interpretazione di conclusione simultanea degli eventi indicati da si chiusero e cominciarono a suonare.
La congiunzione mentre è interpretata invece come avversativa nel caso in cui gli eventi vengano concepiti come sequenziali, cioè ...
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I verba dicendi (espressione grammaticale latina che significa alla lettera «verbi del [o di] dire», analoga ad altre come verba iubendi «verbi del comandare») sono ➔ verbi che indicano azioni o processi [...] oggettive (➔ completive, frasi; ➔ oggettive, frasi) rette da dire possono essere indifferentemente frasi esplicite rette dalla congiunzione che o infinitive implicite introdotte dalla preposizione di nel caso che il soggetto delle due frasi sia lo ...
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BEGUINOT, Francesco
Tullio De Mauro
Nacque a Paliano (Frosinone) il 1° ag. 1879. Figlio di Pompeo e di Giulia Schifalacqua, il B., già negli anni del ginnasio, cominciò da autodidatta lo studio del [...] del quale accentuò l'importanza linguistica ai fini della ricostruzione del protoberbero, concepito come anello intermedio di congiunzione tra protosemitico e protocamitico. Questa ipotesi, per i modi con cui fu sosteriuta, può lasciare oggi qualche ...
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Il modo ➔ congiuntivo si trova tanto nelle frasi principali (➔ principali, frasi) quanto, e soprattutto, nelle subordinate (➔ subordinate, frasi). Svolge una doppia funzione: esprimere una certa ➔ modalità [...] , pensare, sperare, supporre, presumere, immaginar(si) (frasi oggettive: dubito che arrivi in tempo), specie in assenza della congiunzione subordinativa che (pare / credo siano i cittadini a decidere); e dopo nomi e aggettivi come preferibile, (im ...
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Il termine quantificatori indica una serie di espressioni che forniscono informazioni quantitative sui referenti del nome a cui si collegano e, di conseguenza, sulla frase all’interno della quale quel [...] determinativo o da un dimostrativo (entrambi / tutti i / quei libri). Quando tutti è seguito da un numerale, si interpone la congiunzione e (tutti e due).
L’articolo indefinito, quando precede un numerale maggiore di 1, ha il senso di «all’incirca ...
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LINGUISTICA (XXI, p. 207)
Carlo Tagliavini
Nell'ultimo ventennio non sono mancati tentativi di sovvertire l'ordine apparente creato nella grammatica comparata delle lingue indoeuropee dalla precedente [...] da oggetto + qualità], verbo [qualità + relazione], pronome [oggetto + quantità nel senso di quadro vuoto] e congiunzione [quadro vuoto + relazione]). Questi principî sono applicabili anche alla sintassi (Morphologie og Syntax, Copenaghen 1932). Si ...
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Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] detti copulativi (diventare, sembrare, stare, restare, rimanere, ecc.) perché, mentre la copula è un puro elemento di congiunzione (un «‘ponte’ tra il soggetto e il contenuto semantico della parte nominale»; Serianni 1997: 65), i verbi copulativi ...
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congiunzione
congiunzióne s. f. [dal lat. coniunctio -onis, der. di coniungĕre «congiungere»]. – 1. a. Atto, effetto del congiungere o del congiungersi: la c. dei due eserciti; punto di c.; c. carnale, accoppiamento sessuale. b. L’essere congiunto,...
che2
che2 〈ké〉 pron. e agg. [lat. quid e altre forme pronominali] (radd. sint.). – È parola frequentissima, con usi varî: può essere pronome relativo, interrogativo, esclamativo, indefinito; con valore interrogativo-esclamativo può avere anche...