MONTEFELTRO, Giovanna di
Benedetta Borello
MONTEFELTRO, Giovanna di. – Nacque a Urbino nel 1463 da Federico, duca di Urbino, e dalla sua seconda moglie Battista Sforza, figlia di Alessandro, signore [...] contro Ferdinando d’Aragona scatenata dalla ribellione deibaroni napoletani. Alla conclusione del conflitto, nel 1486 il 31 dicembre, scatenò la rappresaglia per vendicarsi della congiura di Magione. Coll’elezione al soglio pontificio di Giulio ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovan Girolamo (Giangirolamo)
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1600 da Giulio e da Caterina, figlia ed erede di Belisario Acquaviva, duca di Nardò, ed oltre ai titoli di conte di [...] attribuisce all'A, una parte molto importante nella congiura, riportando una lettera inviata al Mazzarino dal marchese Fontenay di S. Maria di Capua (ove faceva capo la concentrazione deibaroni sotto il comando di V. Tuttavilla), con i suoi tre ...
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GUEVARA, Iñigo (Innico)
Alan Ryder
Nacque in Castiglia intorno al 1418 e fu il maggiore dei figli di Pedro e Costanza de Tovar.
Dopo la morte di Pedro, Costanza sposò R0drigo Lopez d'Avalos, connestabile [...] cacciare lo Sforza dalle terre della Chiesa. Una congiura segreta organizzata con due capitani dello Sforza stesso, (Nunziante, 1893, p. 17).
Quando, nel 1459, l'ostilità deibaroni nei confronti di Ferdinando si tramutò in ribellione, il G. e i ...
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MAZZIOTTI, Matteo
Gianluca Fruci
MAZZIOTTI, Matteo. – Nacque a Napoli il 17 giugno 1851 da Francesco Antonio e da Marianna Pizzuti di Montecorvino Rovella, presso Salerno.
Il padre apparteneva a un [...] documents inédits, Paris 1919) nonché il volume La congiuradei Rosaroll. Studio storico, con documenti inediti (Bologna 1899; La legislazione italiana sui telegrafi, ibid. 1901; La baronia del Cilento, ibid. 1904 (nuova ed. Salerno 1972); Memorie ...
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MACEDONIO, Lancillotto
Francesco Storti
Nacque presumibilmente all'inizio degli anni Trenta del XV secolo da nobile famiglia napoletana afferente al "sedile" di Porto, risalente ai Normanni e influente [...] fino all'autunno, occupato in pratiche di cortesia con i baroni regnicoli al fine di sostenere l'alleanza Aragona-Sforza.
Ben dal re di Napoli, tensioni sulle quali si innestarono la congiuradei Pazzi a Firenze (1478) e la conseguente guerra portata ...
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BRANCATI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Policastro in data non precisabile, ma sicuramente anteriore alla metà del sec. XV. Poco dopo il 1465 si trasferì a Napoli entrando in intimità con il potente [...] non lontano da questa data, o forse, come suppose il Croce, si trovò coinvolto in quella congiura di baroni contro l'Aragona che trovò uno dei massimi esponenti in Francesco Petrucci (definito una volta dal B. "Virum sane omnium iudicio et moribus ...
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MUSIO, Costantino
Piero Sanna
– Nacque a Orune, in Sardegna, il 10 dicembre 1760 da Gavino e da Giuseppa Tola.
Il 1° giugno 1786 si laureò in legge nell’Università di Sassari, dove ebbe come maestri [...] Podda, poi morto in carcere, e quello per la cosiddetta «congiura borghese» del 1812, che culminò in una raffica di condanne prospettava l’abolizione dei feudi nell’isola, aveva suscitato la ferma reazione deibaroni, soprattutto quelli residenti ...
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CARAFA, Diomede
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque in data imprecisata da Marzio, duca di Maddaloni, e da Maria di Capua Pacheco y Zuñica, figlia del principe di Conca, erede del [...] un'informazione anonima indicò il C. come il capo di una congiura napoletana contro il governo spagnolo, ma la cosa non ebbe alcun si sperava di riuscire a calmare mediante l'influenza deibaroni. I suoi tentativi rimasero, tuttavia, vani ed egli ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio primogenito di Nicola, conte di Fondi, e di Giacoma Orsini, nacque verso il 1336. Morto Nicola intorno al 1348, il C. ereditò la contea di Fondi che gli fu [...] a Roma il 17 genn. 1377. Gregorio XI lo considerava uno deibaroni più fedeli: il C. prestò alla Camera apostolica ingenti somme a rinnovare la tregua; né la sconfitta pose fine alla congiura diretta dal Caetani. Questa volta, però, il complotto fu ...
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SANSEVERINO D’ARAGONA, Giovan Francesco
Luigi Tufano
– Figlio primogenito del condottiero di ventura Roberto (1418-1487) e di Giovanna da Correggio (figlia del conte Giacomo), nacque verosimilmente [...] ), fu poi al servizio dei Medici nel 1478, all’indomani della congiuradei Pazzi, salvo poi essere licenziato 863; F. Senatore, Il principato di Salerno durante la guerra deibaroni (1460-1463). Dai carteggi diplomatici al “De bello neapolitano”, in ...
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