PETRUCCI, Giovanni Antonio
Ernesto Pontieri
Secondogenito di Antonello Petrucci, o de Petruciis (v.), entrò, giovane ancora, nella corte napoletana come consigliere e segretario regio. Il padre, ansioso [...] nuovi documenti, in Rass. critica della letter. ital., XIX; B. Croce, I versi d'un reo di stato: G. A. de P. nel volume Uomini e cose della vecchia Italia, s. 1ª, Bari 1927; E. Perito, La congiuradeibaroni e il conte di Policastro, ivi 1926. ...
Leggi Tutto
ORSINI, Paolo
Piero Pieri
Figlio naturale del card. Latino Orsini, appare tra i pontifici nel 1483 nella guerra di Ferrara. Si segnalò poi per violenze nelle lotte civili che insanguinarono Roma, a [...] Orsini e Colonna. Discepolo di Virginio Orsini, fu con lui nel 1485 nella prima fase della guerra provocata dalla congiuradeibaroni, poi fu mandato in Abruzzo a fronteggiare Fabrizio Colonna. Passò in seguito al servizio fiorentino e nel 1494 subì ...
Leggi Tutto
SANSEVERINO, Roberto
Michèle Benaiteau
– Nacque a Salerno il 1° maggio 1485 da Antonello, secondo principe di Salerno, e da Costanza da Montefeltro, figlia di Federico da Montefeltro duca d’Urbino.Fu [...] ’intercessione delle preghiere del frate Francesco di Paola (già insediato in Francia).
Il 1485 fu l’anno della congiuradeibaroni contro il re di Napoli, Ferdinando I d’Aragona. La breve vita di Sanseverino fu condizionata dal ruolo preponderante ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] la sua periodizzazione a partire dalla discesa di Carlo VIII in Italia, il suo giudizio che bisognasse risalire alla «congiuradeibaroni» per le mire napoletane del sovrano francese, la cura e il rilievo della sua narrazione delle cose fiorentine ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] lo statu quo.
La fragilità del sistema italiano era tuttavia ormai evidente; infatti, due anni dopo, la congiuradeiBaroni, una rivolta capeggiata dai grandi feudatari napoletani contro il sovrano aragonese, offrì al nuovo papa Innocenzo VIII il ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] . Ormai anziano, espresse a Camillo Porzio il rimpianto di non essere stato in grado di risalire sino alla congiuradeibaroni napoletani. Nel 1524, dunque, il pensiero politico gioviano aveva già sviluppato appieno quella riflessione che avrebbe in ...
Leggi Tutto
MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] Un aneddoto relativo alla sua generosità è narrato in I 29, De Antonio principe Salernitano.
È da ritenere che nella congiuradeibaroni il M. stesse dalla loro parte, ma non è possibile collocarlo esattamente in questo periodo. La data di una cedola ...
Leggi Tutto
GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] a rovesciare la dinastia aragonese e che i torbidi scoppiati subito dopo la morte del G., sfociati nella congiuradeibaroni prima e nell'ingresso a Napoli di Carlo VIII poi, costituissero un clima assai sfavorevole alla diffusione dell'opera ...
Leggi Tutto
ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio
Stefania Camilli
ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio (Gentil Virgilio, Virginio, Virgilio). – Figlio primogenito di Napoleone di Carlo Orsini, signore di Bracciano, e [...] ; Regis Ferdinandi I instructionum liber, a cura di L. Volpicella, Napoli 1916; G. Paladino, Per la storia della congiuradeibaroni. Documenti inediti dall‘Archivio Estense, 1485-1487, in Archivio storico per le province napoletane, XLIV (1919), pp ...
Leggi Tutto
SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] dice Toppi, nel 1469, nel 1479 gratificato di feudi da re Ferrante e infine incarcerato nel 1486 in seguito alla congiuradeibaroni (Toppi, 1655-1656, I, pp. 203-206). A sentire Pietro Giannone le additiones di Agnello sarebbero state tra le prime ...
Leggi Tutto