CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] mire aragonesi.
Il C. si mantenne leale verso ambedue i contendenti anche quando Innocenzo VIII, dopo l'adesione alla congiuradeibaroni ribelli, mosse guerra al re di Napoli. Né, come era forse desiderio del sovrano, avrebbe potuto tenere altro ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] , dovuto alla sua partecipazione alla "congiuradeibaroni", l'E. probabilmente passò dei periodi imprecisabili a Roma e a 'opera è dedicata. La Chronica si apre con una rassegna dei miti classici relativi alla fondazione di Mantova e si chiude con ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] l'indicazione di ulteriori fonti e bibliografia. per i moti di Iesi cfr. V. Fanelli, La ribellione di Iesi durante la congiuradeibaroni, riedito ora in Ricerche su A. C. e sulla Roma cinquecentesca, a cura di J. Ruysschaert, Città del Vaticano 1978 ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] (10 maggio 1486-10maggio 1488), a cura di L. Volpicella, Napoli 1916, ad Indicem;G. Paladino, Per la storia della congiuradeibaroni. Documenti inediti dell'Archivio Estense. 1485-1487, in Arch. stor. per le prov. napol., XLIV (1919), p. 351; XLVI ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] si tenevano la sera alla presenza del re con la partecipazione dei più illustri letterati di corte, c'è chi ha voluto si profilava così, sempre maggiore, il pericolo della congiuradeibaroni, mentre il B., tornato alla sua funzione di segretario ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] di Falco, Scipione Ammirato, Aniello Pacca, Gian Battista Carafa, lo stesso Costo. Di Falco giustificava la congiuradeibaroni contro Ferdinando I con ragioni di incompatibilità genetica tra signori di origine normanna, francese, tedesca, sveva e ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] perfettamente consona ai programmi di un re che vide continuamente insidiato il proprio ruolo da un baronato riottoso. Quando con la cosiddetta "congiuradeibaroni" lo scontro divenne aperto e Ferdinando fu costretto a sedare con la forza e il ...
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BEATRICE d'Este, duchessa di Milano
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Figlia secondogenita di Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, nacque il 28 o il 29 giugno dell'anno 1475; per la sua nascita, dicono le cronache, "... non si [...] sua prima infanzia e dell'educazione ricevuta. Rimasta a Napoli fino all'età di dieci anni, allorché lo scoppio della congiuradeibaroni consigliò alla madre Eleonora il suo richiamo in patria (B. tornò a Ferrara nell'agosto 1485), si può pensare ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] 1899, pp. 129, 137; B. Del Zio, Ricordi di storia patria, Melfi 1915, pp. 123-36; G. Paladino, Per la storia della congiuradeibaroni…, in Arch. stor. per le prov. napol., n. s., IX (1923), pp. 268 s., 288, 290; C. Santoro, Un registro di doti ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Antonio
Franca Petrucci
Nacque a Napoli da Paolillo probabilmente intorno al 1420. Compì studi giuridici prima a Napoli, poi a Ferrara ed a Siena. Si sarebbe addottorato a [...] tutti coloro che, in un modo o nell'altro, erano rimasti coinvolti nella congiuradeibaroni. Doveva altresì cercare di risolvere la spinosa questione del censo feudale e dei relativi arretrati, che nei patti di pace del 1486 il re Ferdinando si era ...
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