ARAGONA, Francesco d'
Silvano Borsari
Ultimo dei sei figli legittimi di Ferdinando, I di Napoli e di Isabella di Chiaromonte, nacque il 16 dic. 1461. Della sua educazione si occuparono Antonio di Sessa [...] negli Abruzzi, ottenne il titolo di duca di Monte Sant'Angelo (fu anche marchese di Bisceglie). Allo scoppio della congiuradeibaroni sembrò che la sua esperienza militare potesse essere utile, per cui tra il dicembre 1485 e il gennaio 1486 fu ...
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ARAGONA, Ferdinando d'
Silvano Borsari
Duca di Montalto, figlio naturale di Ferdinando I, re di Napoli, e di Diana Guardato.
Dei numerosi figli naturali di Ferdinando I, ve ne erano due che avevano [...] il nome di Ferdinando: il primo figlio di Giovanna Caracciolo, ebbe il titolo di conte di Arena, ed implicato nella congiuradeibaroni trascorse un lungo periodo di prigionia in Castel dell'Ovo ed in Castelnuovo, mentre il secondo fu l'A.; e l' ...
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ARAGONA, Maria d'
Silvano Borsari
Figlia naturale dei re Ferdinando I di Napoli e di Iralia (o Eulalia) Ravignano, nacque prima del 1473, anno cui risalgono le prime notizie pervenuteci su di lei.
Nella [...] notevole valore. Promessa in un primo momento al duca di Urbino, sembrò che nel 1486, nel pieno della congiuradeibaroni, dovesse sposare Piryo del Balzo, principe di Altamura, ma neanche questo matrimonio, che probabilmente era per Ferdinando solo ...
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Ferdinando I d'Aragona
Ferdinando I d’Aragona
Re di Napoli (n. 1431-m. 1494). Figlio naturale di Alfonso V re d’Aragona, alla morte del padre (1458) il trono di Napoli, che questi gli aveva assegnato, [...] gravemente le finanze del regno, il che creò una instabilità politica che sfociò nella congiuradeibaroni (1485). Malgrado la repressione della congiura, la situazione rimase instabile. F. morì prima che il regno di Napoli venisse conquistato ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] 17 luglio): la misura sollevò proteste soprattutto da parte deibaroni, le cui ragioni trovarono espressione anche in uno scritto , VIII (1957), pp. 61-109; F. Winspeare, La congiuradei cardinali controLeone X, Firenze 1957, ad Ind.; M. Monaco, ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] della Corona fu una severa leva dei feudatari sulla base del catalogo aggiornato deibaroni, che fornì il personale ed F. e di insediare un nuovo sovrano. Dopo la scoperta deicongiurati il piano sfociò in un tentativo di rivolta a Capaccio, nel ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] , nell'aprile, Luisa Sanfelice lo mise al corrente della congiuradei Baccher, non esitò a'scrivere di proprio pugno la denunzia e rendendole produttive. In questa difesa dei "cittadini industriosi... non baroni... non prepotenti", appannandosi il suo ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] di Piero de' Medici prima e poi dei Fiorentini con lui, alla ribellione deibaroni romani, al favore con cui il popolo stesso inganno" di Senigallia (31 dicembre) lo sbarazzò dei più pericolosi congiurati; altri furono tolti di mezzo più tardi. A ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] Grecia, furono anche accertate le connessioni tra i feudi deibaroni indigeni; si ha notizia di ulteriori inchieste sui feudi negli rivolta non venne stabilito con precisione. Il centro della congiura era la corte aragonese, che la favorì sin dal ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] se stipendiato dal re di Napoli, passi dalla parte deibaroni ribelli ed appoggi il ritorno degli Angiò, propende per dell'infermo. Tale, comunque, la sua condizione quando, nella congiuradei Pazzi, viene ucciso a Firenze, il 26 aprile, Giuliano de ...
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