ACCORCIATI, PARTICIPI
I participi accorciati sono forme del participio passato di alcuni verbi della prima coniugazione che si presentano prive di ➔suffisso; oggi sono usate in funzione di aggettivi.
• [...] Colmo (da colmare, originariamente in alternativa a colmato, ➔colmo o colmato?)
Una stanza colma di mobili
• Domo (da domare)
Il Napoli è riuscito a spuntarla su un Milan mai domo
• Guasto (da ...
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VOCALE TEMATICA
La vocale tematica è la vocale che si trova tra la ➔radice e la ➔desinenza e caratterizza la ➔coniugazione:
– -a- per la prima coniugazione
am-a-re
– -e- per la seconda coniugazione
convinc-e-re
– [...] -i- per la terza coniugazione
fin-i-re. ...
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I modi del verbo sono sottoinsiemi di forme della ➔ coniugazione verbale caratterizzati da un complesso intreccio di proprietà semantiche, sintattiche e pragmatiche. Nel sistema verbale italiano si distinguono [...] tradizionalmente sette modi: ➔ indicativo, ➔ condizionale, ➔ congiuntivo, ➔ imperativo, ➔ gerundio, ➔ participio, ➔ infinito.
Da un punto di vista semantico alcuni dei modi del sistema verbale italiano ...
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Il condizionale è uno dei modi del verbo (➔ modi del verbo; ➔ coniugazione verbale). Spesso considerato in relazione con il congiuntivo dalla grammaticografia italiana ed europea (Sgroi 2004), può essere [...] alla struttura formale, le forme del condizionale presente hanno le stesse desinenze (-rei, -resti, -rebbe, -remmo, -reste, -rebbero) per le tre coniugazioni (-a-re, -e-re, -i-re), mentre la vocale tematica è diversa: -e- per la prima e la seconda ...
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L’imperfetto è un tempo passato del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che indica principalmente simultaneità rispetto a un momento passato (Bertinetto 1986; Vanelli 1991). Dal punto di [...] vista formale, è una forma semplice della coniugazione e appare nei modi finiti sia dell’indicativo sia del congiuntivo.
La forma all’indicativo ha la seguente struttura morfologica: radice del verbo (per es., gioc-, legg-, part-) + vocale tematica ...
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Il futuro (o futuro semplice) è un tempo verbale dell’➔indicativo (➔ coniugazione verbale) con cui si esprimono azioni o eventi successivi al momento in cui si emette l’enunciato (tecnicamente, il momento [...] dell’enunciazione):
(1) domani farà bel tempo
(2) ci sposeremo presto
Il futuro semplice ha inoltre vari usi modali (➔ modalità), anche non riconducibili all’idea di posteriorità cronologica.
Gli eventi ...
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Linguistica
Si definiscono linguaggio a. quello in cui predominano espressioni e voci di tipo familiare e di registro informale, coniugazione a. (detta anche dativale) la costruzione tipica del sistema [...] verbale georgiano, dove accanto alla coniugazione del tipo «io amo» esiste anche quella del tipo «a-me-amore-è»; tale costruzione si riscontra saltuariamente anche in altre lingue (cfr. in lat. mihi amandum est).
Psicologia
Si dicono fenomeni a. ...
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L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] di citazione (➔ definizione lessicale) nei vocabolari (differentemente da quello che accade nel latino, ove come forma di citazione si usa la prima persona singolare dell’indicativo).
Pertanto, i verbi ...
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FARE, COMPOSTI DEL VERBO
I composti del verbo fare (assuefare, liquefare, rarefare, rifare, stupefare, tumefare ecc.) seguono la coniugazione del verbo fare
assuefaceva, liquefaccio, rifacesti, stupefatto
Nella [...] 3a persona singolare dell’indicativo presente, dall’accentazione ➔tronca, bisogna usare sempre l’accento grafico
assuefà, liquefà, rifà, stupefà
I verbi ➔disfare, soddisfare presentano alcune forme ...
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Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il [...] gerundio italiano deriva dal gerundio latino, rispetto al quale presenta, tuttavia, importanti differenze d’uso. In particolare, il gerundio latino supplisce ai casi obliqui dell’infinito, e nella maggior ...
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coniugazione
coniugazióne s. f. [dal lat. coniugatio -onis (der. di coniugare «congiungere») «congiunzione, relazione etimologica tra vocaboli», e nel lat. tardo «flessione del verbo»]. – 1. Nella terminologia grammaticale, la flessione del...