Il termine barbarismi designa spregiativamente fin dall’antichità le parole (e, più generalmente, gli elementi morfologici, sintattici e stilistici) considerate estranee allo spirito e alla forma di una [...] di identità e di un rimescolamento di idiomi e valori (Biondo Flavio, De verbis), e il suo significato connesso agli effetti perniciosi della mescidanza linguistica (➔ Leon Battista Alberti romanae locutionis, XXV, 110, Libri della famiglia, Proemio ...
Leggi Tutto
Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] prostata).
Nel sistema nervoso centrale il termine n. è riservato a particolari gruppi di cellule nervose ben delimitati e connessi con determinate funzioni. I principali n. encefalici sono: il n. ambiguo, situato nel midollo allungato, dà origine a ...
Leggi Tutto
Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] di un a. una successione di punti di rango crescente, a partire dall’origine, tale che punti di ranghi consecutivi sono connessi, e che possiede un punto finale o prosegue indefinitamente; un a. contenente infiniti punti contiene almeno un ramo che ...
Leggi Tutto
In italiano standard la congiunzione che è propria di alcune frasi subordinate: le oggettive (vedo che ti stai comportando bene; ➔ oggettive, frasi), le soggettive (è possibile che io sia in ritardo domani; [...] poco controllate di parlato o scritto, anche di parlanti colti.
La distribuzione in diafasia è piuttosto articolata ed è connessa al singolo sottotipo. Si è già accennato alla maggiore accettabilità degli usi del che relativo-temporale anche nello ...
Leggi Tutto
segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] entimematico grazie al quale dal s. o indizio si passa all’affermazione di qualcos’altro. Il s. può essere connesso con la cosa significata in maniera necessaria, o solo frequente e probabile; nel primo caso il s. sarà necessario, inconfutabile ...
Leggi Tutto
Si intende con toponimo il nome proprio geografico (o nome locale, o nome di luogo). Si adoperano anche altri termini a seconda del tipo di toponimo: per es., agiotoponimo è quello che trae origine dal [...] produce spesso come risultato interpretazioni paretimologiche. Così un nome di luogo come Gallo (in Campania), che può sembrare connesso con il nome gallo, è invece l’esito della forma più antica Gualdo, come testimoniato da documenti risalenti al ...
Leggi Tutto
I dispregiativi sono un tipo di alterati (➔ alterazione) il cui significato è peggiorativo con una forte componente affettiva. Ciò implica che la valutazione espressa dal parlante per mezzo dell’alterato [...] di un suffisso originariamente diminutivo con valore dispregiativo, e più in generale peggiorativo, è -ucolo, etimologicamente connesso con il suffisso diminutivo -ucchio, oggi presente in vari alterati come attorucolo, artistucolo, avvocatucolo ...
Leggi Tutto
Glottodidattica
Benedetta Baldi
Negli ultimi anni la g. si è trasformata in una disciplina scientifica autonoma elaborando uno specifico quadro concettuale e teorico. Ne consegue un'evoluzione non soltanto [...] comunicativo e l'accento psicologico di quello umanistico-affettivo. Il concetto di competenza interculturale è strettamente connesso con quello di competenza comunicativa, del quale costituisce uno sviluppo. In questa prospettiva, la capacità ...
Leggi Tutto
La lessicalizzazione è il processo per cui nuove unità linguistiche che in una fase precedente non erano considerate lessicali vengono a far parte del lessico di una lingua; lessicalizzato significa perciò [...] verbale, e altre, come l’inglese, il cinese, le lingue ugro-finniche, che lessicalizzano direzione e percorso in un elemento esterno connesso col verbo: la differenza si nota nel confronto, ad es., tra l’italiano uscire e l’inglese to go out.
Si ...
Leggi Tutto
Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] (cioè in posizione accentabile), a differenza di quanto accade per le vocali. Inoltre, come si è appena visto, nel parlato connesso si può rilevare la resa approssimante di una vocale, con conseguente passaggio da iato a dittongo (per es., poi [ˈpɔ ...
Leggi Tutto
connesso
connèsso agg. e s. m. [part. pass. di connettere: dal lat. connexus, part. pass. di connectĕre]. – 1. agg. Strettamente congiunto, collegato idealmente: fatti c. tra loro; idee mal c. insieme; ho studiato tutte le questioni che sono...