Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Algebra, geometria, indivisibili
Enrico Giusti
Primi progressi nell’algebra
Dopo un periodo di gestazione lungo tre secoli, l’algebra è la prima disciplina in cui nel Cinquecento si registrano sostanziali [...] allo studio dell’algebra dei binomi [10] l’opera di Bombelli contiene altre importanti novità. In primo luogo, le conoscenze algebriche sulle equazioni fino al quarto grado vengono integrate in una trattazione omogenea, nella quale non poca parte ha ...
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La grande scienza. Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Enrico Arbarello
Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Nel trattato Le coniche, Apollonio di Perge (262-180 a.C. circa) [...] in V tali che [C]=β e che abbiano intersezione non vuota con V1,…,Vn (fig. 7).
Un calcolo, che comporta conoscenze di geometria algebrica e in particolare di teoria delle deformazioni, porta alla conclusione che la famiglia delle curve razionali in V ...
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Decisioni, teoria delle
Jon Elster
Introduzione
Lo studio sistematico dei processi decisionali è stato avviato e messo a punto nel XX secolo. Le tre pietre miliari del suo sviluppo sono state: la nascita [...] di contrattazione rientra in questa categoria. Dal momento che l'acquirente e il venditore di una casa non sono a conoscenza l'uno dei prezzi di riserva dell'altro, spesso essi hanno difficoltà a raggiungere un accordo. Inoltre l'acquirente sa ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Giorgio Israel
La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Le sorgenti concettuali [...] . In una memoria del 1795, sulla base di una nuova espressione della legge di mortalità e unendo una profonda conoscenza del calcolo delle probabilità a un dominio eccezionale dei dati empirici, Duvillard prendeva le parti di Bernoulli contro d ...
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ANGELI, Stefano degli
Mario Gliozzi
Nacque a Venezia il 23 sett. 1623 e intraprese presto la carriera ecclesiastica vestendo l'abito dei gesuati, che mutò in quello di prete secolare, quando, nel 1668, [...] di caduta di un corpo da un'alta torre con l'ipotetico moto di rotazione della terra, e conclude, per scarsa conoscenza delle leggi della nuova meccanica, che gli effetti d'urto su un piano orizzontale d'un corpo cadente avrebbero dovuto essere quasi ...
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Programmazione, algoritmi di
Alessandro Panconesi
Il termine algoritmo denota un procedimento sistematico ed esplicitato nei suoi passi elementari per l’esecuzione di un calcolo, inteso nella sua accezione [...] un livello di dettaglio tale da non presentare ambiguità e da poter essere eseguite da un agente privo della conoscenza complessiva data dal contesto culturale di riferimento, vale a dire da una macchina.
Bibliografia
Harel, Feldman 2004: The spirit ...
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logica intuizionista
Silvio Bozzi
La più studiata rivale della logica classica sin da quando fu assiomatizzata da Arend Heyting nel 1930. Già Anchei M. Kolmogorov nel 1925 e Vasili I. Glivenko nel 1929 [...] essa si possa interpretare su alberi dove ogni vertice costituisce uno stato di conoscenze e il passaggio da un vertice a uno successivo nell’albero rappresenta un aumento di conoscenza. In quest’ottica affermare al livello j che A→B è vera significa ...
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Linguistica
La parte della linguistica che studia la connessione di unità minori a formare unità maggiori. In questo senso si parla anche di fonetica sintattica (o sandhi, con il termine della grammatica [...] periodo s’interessarono quasi esclusivamente delle lingue classiche e in particolare della lingua latina. La conoscenza di sempre più numerose lingue con strutture sintattiche peculiari portò successivamente alla detronizzazione delle categorie ...
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servosistema Sistema di comando o di controllo mediante il quale si ottiene che alcune grandezze (grandezze d’uscita, o grandezze asservite o controllate) seguano, secondo una certa legge, le variazioni [...] può essere scritta nella forma W(s)=G(s)/[1+T(s)].
Lo studio dei s. si effettua spesso sulla base della conoscenza della risposta in frequenza, cioè dell’andamento del guadagno complesso T(jν) in funzione della frequenza ν. In particolare è agevole ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria: la tradizione euclidea rivisitata
Pascal Crozet
Geometria: la tradizione euclidea rivisitata
Introduzione
Fin dai primi sviluppi [...] seconda metà del IX secolo. In terzo luogo, è da rilevare l'imperfezione e la parzialità delle nostre conoscenze dei materiali disponibili. Infine, bisogna riconoscere i limiti di un tentativo di ricostituzione esauriente del Corpus trasmesso, perché ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...