Matematica
Generalità
Nel linguaggio matematico, sinonimo di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare curva. Una definizione di c. valida in ogni caso non è possibile per il fatto [...] il parametro o i parametri tra le ultime equazioni scritte (si osservi tuttavia che tale eliminazione non è necessaria per la conoscenza della c. e, spesso, non è opportuna per la complicazione dei calcoli che può richiedere). Le c. dello spazio ...
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Filosofo e logico britannico (Trelleck, Galles, 1872 - Pernhyndeudraeth 1970). Tentò di risolvere i paradossi da lui stesso individuati nei progetti di fondazione logica dell'aritmetica, ed elaborò - risentendo [...] di per sé. Nel periodo tra il 1918 e il 1925 R. svolse una serie di ricerche sul problema della conoscenza e sulla filosofia del linguaggio, delineando le tesi principali dell'atomismo logico (Philosophical essays, 1910; The problems of philosophy ...
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Numeri, teoria dei
Alf van der Poorten
(App. IV, ii, p. 626; V, iii, p. 698; v. aritmetica, IV, p. 370)
La dimostrazione dell'ultimo teorema di Fermat
Le ricerche relative all'ultimo teorema di Fermat, [...] dimostrazione di Wiles è sensazionale come l'allunaggio e parimenti eccitante per gli spettatori. Di per se stessa la conoscenza del fatto che l'affermazione di Fermat è vera costituisce in realtà un avanzamento poco significativo per la matematica ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] umano, i cui elementi, tratti da oggetti reali, vengono combinati per modo da render conto di un certo ordine di conoscenze, secondo un certo punto di vista, che si prende arbitrariamente come universale" (in Problemi della scienza, p. 28). Quindi ...
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LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] J.-Fr. Marie. Rientrò a Torino alla fine di maggio del 1764, dopo essersi fermato a Ferney, per fare la conoscenza di Voltaire.
A Torino riprese l'intensa attività scientifica e fu coinvolto anche da L. Dutens, allora nella città piemontese, nel ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le scuole di filosofia della matematica
Solomon Feferman
Le scuole di filosofia della matematica
I più importanti programmi di fondazione della [...] massimo numero ordinale e Cantor aveva scritto a Dedekind nel 1899 sul paradosso del massimo numero cardinale. Russell era a conoscenza di entrambi, e proprio durante il processo di analisi del paradosso di Cantor al fine di isolarne la difficoltà ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] , il che richiede non solo ulteriore potenza di calcolo, ma anche nuovi metodi matematici e algoritmi per l’elaborazione della conoscenza. L’aspetto cruciale deriva dal fatto che la ricerca in biologia sta producendo dati più velocemente di quanto i ...
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Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] breve panoramica sfioreremo molte versioni ed evoluzioni del concetto di numero. Vedremo che se, da un lato, uno sviluppo di conoscenze astratte sofisticate ci ha forse portato vicino all’illusione di averne padronanza, da altri punti di vista, in un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] seguendo intricate tradizioni aveva circolato nel Medioevo e nel primo Rinascimento, ma sempre in ambiti definiti da una rete di conoscenze personali o dalla possibilità di accesso a raccolte librarie di patroni o di regnanti, è ora a disposizione di ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] ": "io penso che sia necessario considerare le proprietà degli incrementi in generale e dalle loro proprietà derivare una conoscenza perfetta del metodo delle flussioni" (An account of a book entituled 'Methodus incrementorum', pp. 339-340). L'opera ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...