FLORIO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque ad Udine, probabilmente nel 1465, figlio unico di Nicolò di Florio da Spalato, e di Margherita Onesti di Nicolò.
La famiglia era di modeste origini, ma non disagiata: [...] F. veniva ascritto al Consiglio della città, ed il 18 ag. 1496 otteneva la carica di avvocato fiscale: gli tomba da lui fatta costruire nella chiesa di S. Maria del Castello.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Venezia, Collegio secreta. Lettere, filze ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] dei due Consigli uniti. Non è difficile immaginare quasi compatto a suo favore il Minor Consiglio, roccaforte Arch. diStatodi Genova, Manoscritti, 495, c. 270; L. Della Cella, Famiglie di Genova, II, Genova 1782, c. 410; F. Casoni, Annali di Genova, ...
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ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] dei ritratti equestri. Durante il suo mandato erano stati commessi a Modena omicidi ed altri gravi delitti che era nettamente superiore. L'E. consigliòdi ritirarsi, anche perché i Padovani temevano lo scoppio di un'epidemia. A fine giugno l ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] ottobre 1678 - settembre 1679), a consigliere ducale (febbraio 1681 - gennaio 1682), a inquisitore diStato (agosto - settembre 1681) rappresentarono gli apici di una carriera ricca di impegni prestigiosi, ma non di primario rilievo: correttore della ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] il G. è citato, oltre che nella sua veste di regio consigliere e dottore in legge, anche come viceprotonotario.
Tra il 1448 . Foucard, Fonti di storia napoletana nell'Archivio diStatodi Modena. Descrizione della città di Napoli e statistica ...
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MUSIO, Giuseppe
Italo Birocchi
MUSIO, Giuseppe. – Nacque a Bitti, ora in provincia di Nuoro, da Francesco Angelo e da Rosalia Carta Cordoña. Come data di nascita si indica di solito il 15 maggio 1797, [...] centrale. Musio fu chiamato a dirigere la segreteria diStato e Guerra (21 febbraio 1832), diventando il consiglieredi fiducia del viceré Giuseppe Maria Montiglio.
Sebbene dotato di senso dello Stato, certamente non era estraneo alle cordate che ...
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NOBILI, Tito Oro
Mario di Napoli
NOBILI, Tito Oro. – Nacque il 23 marzo 1882 da Achille e da Caterina Moretti a Magliano Sabina, all’epoca in provincia di Perugia.
Compì gli studi a Terni, frequentando [...] nazionale a presiedere la Società Terni, aveva infatti aperto ai rappresentanti delle maestranze il consigliodi amministrazione, ma era poi stato costretto a dimettersi per non avallare i previsti tagli occupazionali.
Le ultime battaglie politiche ...
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MORONE, Bartolomeo
Nadia Covini
– Nacque a Milano il 27 settembre 1392 da Giovanni, procuratore di cause, e da Giovannina Pietrasanta.
Il suo avvio agli studi legali ebbe luogo in un periodo tormentato [...] attestavano tra l’altro la loro condizione di possidenti. Come consigliere ducale, Morone operò per oltre un di ricordi di Bartolomeo Moronegiureconsulto milanese (1412-1455), a cura di N. Covini, Milano 2010.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Milano ...
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MERENDA, Antonio
Margherita Palumbo
MERENDA, Antonio. – Nacque a Forlì il 1° ott. 1578 da Ludovico e da Clelia Dall’Aste, entrambi di antiche e nobili famiglie forlivesi.
Dopo aver studiato retorica [...] e il 24 maggio 1652 il Consiglio universitario gli rinnovò l’incarico di insegnamento per ulteriori sette anni, alle somme assegnate nel terzo trimestre del 1655 (Arch. diStatodi Bologna, Riformatori dello Studio, Quartironi degli stipendi, b. 49 ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] 3.06).
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Firenze, Raccolta Sebregondi, 2945; Carte Ceramelli Papiani, 2685; Carte Strozziane, Prima serie, 361, ins. 1; Decima repubblicana, 175, c. 231; Monte comune, I, 1415, c. 90; Consiglio de' cento, Registri, n. 4 ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...