ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] l'introduzione allo studio delle scienze giuridiche e istituzioni di diritto civile, per poi andare a ricoprire la cattedra di istituzioni di diritto romano nell'università di Napoli (dove era già stato comandato per il 1920-21) nell'anno accademico ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] internazionale di psicologia e a Ginevra per quello di antropologia criminale; l'estate successiva era stato a di psicologia, organo della Società italiana di psicologia, inaugurata due anni avanti con l'impegno del F., che ne fu membro nel consiglio ...
Leggi Tutto
PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] di esperti incaricata di esaminare la disciplina dei poteri di comando delle Forze armate e, nel 1990, la commissione di studio sul Consiglio costituzionali per influire sulle decisioni degli organi dello Stato. Il popolo cui la sovranità appartiene è ...
Leggi Tutto
NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] Quando nel novembre 1852 Camillo Benso di Cavour subentrò nella presidenza del Consiglio a Massimo d’Azeglio, quest’ultimo confermare con una partenza repentina di essere stato l’uomo del bonapartismo, incapace di rappresentare l’Italia sotto un ...
Leggi Tutto
Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] per mostrare come quando le circostanze lo esigevano, anche allora lo Stato non esitasse, per le necessità della guerra, ad imporre i più il Consiglio superiore di guerra; fu poi alla commissione d'armistizio di Spa, e a Parigi, in qualità di civile, ...
Leggi Tutto
CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] L.I. Nella relazione che tenne a fine maggio 1945 al primo consiglio nazionale del partito, il C. tracciò la linea politica demolaburista e venne, in particolare, incaricato di esaminare la disciplina dei rapporti tra lo Stato e la Chiesa cattolica.
...
Leggi Tutto
DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] il D. ricostruiva le competenze e l'evoluzione dei Consigli viscontei e sforzeschi dalla fine del secolo XIV e le sue ricerche sulla storia giuridica lombarda (Baldo e gli Statutidi Pavia, in L'opera di Baldo, Perugia 1901, pp. 139-44; Il centenario ...
Leggi Tutto
CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] veniva scarcerato per ordine della Gran Corte criminale di Trapani per non essere state "ben provate" le accuse. Nello stesso 1825 C. si fece sostenitore in seno al Consiglio dei ministri della necessità di armare e sollevare il popolo, d'inviare ...
Leggi Tutto
MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] cfr. Le finanze del Municipio di Catania. Relazione al Consiglio comunale, Catania 1893). Subito s, 242; R. Romanelli, Centralismo e autonomie, in Storia dello Stato italiano dall'Unità a oggi, a cura di R. Romanelli, Roma 1995, pp. 150, 153 s.; G. ...
Leggi Tutto
NEVIZZANO, Giovanni
Simona Feci
– Nacque a Buttigliera d’Asti alla fine del XV secolo. S’ignora il nome dei genitori; il padre fu giusdicente (Lessona, 1886, p. 20) e la madre era figlia di Goffredo [...] infatti, a quella data tra i docenti di cui il Consiglio ducale Thaurini residens stabilisce gli emolumenti annui; Patriarca, La riforma legislativa di Carlo II di Savoia. Un tentativo di consolidazione agli arbori dello stato moderno. 1533, Torino ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...