Diplomatico (King's Lynn 1697 - Madrid 1757); agente della Compagnia dei Mari del Sud a Madrid, divenne console (1724), poi ministro plenipotenziario (1727) e negoziò il trattato di Siviglia (1729). Richiamato [...] per la guerra anglo-spagnola (1739), fu eletto al Parlamento divenendo membro del Board of Trade. Inviato straordinario a Lisbona (1746) per negoziare la pace con la Spagna, tornò poi a Madrid (1748), ...
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FORKE, Alfred
Sinologo, nato a Schöningen il 12 gennaio 1867; dal 1890 al 1903 interprete e poi console in Cina; dal 1903 al 1923 professore di cinese nell'università di Berlino, dal 1923 professore [...] ad Amburgo, e direttore del Seminario per la lingua e la cultura cinese.
Notevoli le sue versioni delle opere complete dei filosofi cinesi: The Chinese Sophists, Sciangai 1901; Lung-Hêng, di Wang Ch'ung, ...
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VALERIO Flacco, Lucio (L. Valerius L. f. L. n. Flaccus)
Alfredo Passerini
Figura di secondo piano, fu console nel 100 a. C. con C. Mario, che lo considerò uno strumento più che un collega, e allora e [...] , e divenuto princeps senatus, patrocinò nell'85 un accordo tra Silla e i popolari. Ma nell'82, morti i due consoli, quando fu interrex, fece passare la legge, detta Valeria, che attribuendo poteri dittatoriali a Silla, ne sanzionava tutti gli atti ...
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A. Atilius A. f. C. n. Calatinus (i fasti capitolini hanno Caiatinus) fu console per la prima volta nel 258 a. C., durante la prima guerra punica, e condusse fortunate operazioni di guerra in Sicilia, [...] Camarina, Enna e altre città. Rimase in Sicilia l'anno seguente come proconsole, e trionfò de Poenis nel gennaio 256. Console per la seconda volta nel 254, cooperò alle operazioni militari di quell'anno che condussero alla presa di Palermo. Dopo la ...
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FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] l'imperatore. Nulla dicono le fonti circa la posizione assunta da F. in questo conflitto, né la sua nomina a console appare sufficiente per concludere che egli rimase fino all'ultimo fedele ad Antemio il quale a Roma contava non pochi oppositori per ...
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1. Legato di Cesare, combatté nel 48 a. C. in Etolia; nel 45 pretore, ebbe il governo dell'Africa. Console nel 39, comandò nel 38 e nel 37 la flotta di Ottaviano; nel 28 trionfò in Spagna. 2. Nipote del [...] precedente, console nel 26 d. C. con C. Lentulo Getulico; fu legato propretore in Pannonia. Tornato a Roma nel 39, fu accusato con la moglie per la condotta scandalosa di questa presso il campo del marito. I coniugi prevennero la condanna col ...
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Nacque a Metz nel 1745, di antica famiglia. Fu dapprima console generale agli Stati Uniti, poi intendente a S. Domingo fino al 1787. Rientrato in patria, fu sindaco di Metz durante gli anni più torbidi, [...] ancor oggi, pur invecchiata di un secolo: la sua Histoire de la Louisiane (Parigi 1828).
Bibl.: A. Thiers, Storia del consolato e dell'impero di Napoleone, trad. italiana, Torino 1888, III, IV, V; F. Aulard, Histoire politique de la Révol., Parigi ...
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Hara, Kei (propr. Hara, Takashi)
Hara, Kei
(propr. Hara, Takashi) Politico giapponese (Morioka 1856-Tokyo 1921). Fu console generale a Tianjin (Cina) e primo segretario all’ambasciata giapponese a [...] Parigi, viceministro degli Esteri e ambasciatore in Corea. H. fu anche giornalista per numerosi anni (diventò dirigente del quotidiano Osaka mainichi shinbun), poi ministro delle Comunicazioni e dell’Interno ...
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Metello, Quinto Cecilio Numidico
Generale e politico romano (2°-1° sec. a.C.). Figlio di M. Calvo; console nel 109 a.C., ebbe il comando della guerra contro Giugurta, che condusse con prudenza e fermezza; [...] nella prima campagna ebbe uno scontro favorevole con Giugurta e Bomilcare presso il fiume Muthul (108); nella seconda assediò inutilmente Zama; nella terza (107) fece due spedizioni, a Thala e a Cirta, ...
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MARCIO RUTILO, Gaio (C. Marcius L. f. C. n. Rutilus)
Gaetano De Sanctis.
Romano di famiglia plebea, fu console per la prima volta nel 357 a. C., nel quale anno gli viene ascritta la sottomissione dei [...] e l'autore. Nel 351 raggiunse primo tra i plebei la censura. Ma di questa censura e del suo terzo consolato (344) non sappiamo nulla. Nel quarto consolato (342) si dice che placò una sedizione militare, e può essere in ciò qualcosa di vero, sebbene i ...
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console
cònsole (ant. cònsolo) s. m. [dal lat. consul -ŭlis, di etimo incerto]. – 1. Nell’antica Roma ognuno dei due supremi magistrati creati, con potere annuale, all’inizio della Repubblica, insigniti del comando militare, della facoltà...
console
〈kõsòl〉 s. f., fr. [incrocio dell’ant. fr. sole «tavola di legno» (che è il lat. sola: v. suola) con consolateur, propr. «consolatore» e per traslato «figura che sostiene una mensola» (utilizzata per appoggiarvi i gomiti)]. – 1. Mobile...