ANDREAS (᾿Ανδρέας)
L. Guerrini
Bronzista caunio naturalizzato argivo, della prima metà del II sec. a. C., che insieme al fratello Aristomachos firmò la statua, probabilmente di bronzo ed equestre, dedicata [...] dalla Lega Achea a Q. M. Filippo (console nel 176 e 169 a; C.) in Olimpia. Del monumento si è ritrovata la base che porta l'iscrizione dedicatoria e la firma degli artisti a N del Leonidàion. Secondo un'altra iscrizione, di provenienza ignota, A., ...
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UR
A. Bisi
Antichissima città della bassa Mesopotamia, situata 15 km a O dell'attuale corso dell'Eufrate, nel luogo ora detto dagli Arabi Tell el-Muqayyar, "il tumulo della pece".
Nel 1854 J. E. Taylor, [...] console inglese a Bassora, eseguì alcuni sondaggi nella località, che venne subito identificata, grazie ad alcune iscrizioni rinvenute, con "Ur dei Caldei", la città considerata dalla Bibbia la patria di Abramo. Nel 1918 R. Campbell Thompson visitò ...
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CLAUDIO MARCELLO, Marco (M. Claudius Marcellus)
A. Longo
Generale romano dell'epoca della seconda guerra punica.
Nel 222, a Clastidium, vinse i Galli Boi e Insubri, nel 212 conquistò Siracusa. Perì nel [...] attribuibili a C. M. fu compiuta dal Bernoulli. Scartate alcune attribuzioni assolutamente improbabili, sono da ricordare: una statua seduta di console del Museo Capitolino (S. Jones, Cat., Fil., n. 98) designata di C. M. in base ad una vaga ipotesi ...
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Vedi BALBINO dell'anno: 1958 - 1994
BALBINO (D. Caelius Calvīnus Balbīznus)
V. Scrinari
Imperatore romano, acclamato dal Senato nel 238 d. C. alla morte di Gordiano I ed ucciso dopo pochi mesi dai pretoriani. [...] Nel 213 era stato console ordinario (Herod., vii, 10-12, viii; Balbinus). Il problema della sua iconografia è di soluzione recente e da essa anzi è stata chiarita anche la questione artistica. Nei ritratti di B.; riconosciuti attraverso il confronto ...
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DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] di quel C. Lecanio Basso che fu console nel 64 d. C.
Le sembianze di D. ci sono trasmesse dalle miniature del Cod. med. gr. i (5) della Nationalbibliothek di Vienna, datate al 512 d. C. per la dedica ad Anicia Giuliana (v.), ma sicuramente derivate ...
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MARIO, Gaio (C. Marius)
A. Longo
Celebre condottiero, nato ad Arpino, capo del partito democratico in Roma; vinse la guerra numidica contro Giugurta e debellò i Cimbri ed i Teutoni. Morì a settanta anni, [...] nell'86 a. C., console per la settima volta, appena tornato dall'esilio a cui era stato costretto dopo la sconfitta toccatagli per opera di Silla nella guerra civile.
Era uomo rozzissimo (più nei modi che nell'aspetto), dal volto aspro, forse segnato ...
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BAUER (Pauer, latinizzato Agricola), Giuseppe
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Tedesco, fu attivo in Roma come maestro argentiere dal 1739. Abitò ed ebbe bottega presso S. Maria in Vallicella, poi a piazza [...] , nacque forse nel 1769. Allievo del padre, si trasferì con la moglie, Lucrezia Fontana, dal 1794 al 1806 in via della Consolazione, esercitando l'arte dell'incisore di cammei. Nel 1808 aprì bottega in via del Babuino; si ignora la data della sua ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] e fu ripetutamente console dell'"arte delli indoratori" fino alla morte che avvenne il 3 giugno 1648 in casa del figlio; doveva essere benestante dato che possedeva un vasto comprensorio di case nella strada della Sellaria (Prota Giurleo, 1951). ...
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DECIUS (Decius? .... dicus?)
L. Guerrini
Bronzista di origine greca o romana, di epoca incerta (III-I sec. a. C.?). Plinio (Nat. hist., xxxiv, 44) ricorda che sul Campidoglio spiccavano due colossali [...] teste di bronzo, donate da P. Lentulo che sappiamo console nel 57 a. C. Una era opera dello scultore greco Chares (v.); l'altra di Decius. Plinio aggiunge che l'opera di D. era di tanto inferiore a quella di Chares, da parere D. un artista di poco ...
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Vedi HERMODOROS dell'anno: 1961 - 1995
HERMODOROS (῾Ερμόδωρος)
M. B. Marzani
Architetto greco, di Salamina, attivo in Roma.
Da Cornelio Nepote (fr. 13 Halm, da Prisciano) sappiamo che egli aveva costruito [...] il tempio di Marte al Circo Flaminio per incarico di Bruto Calleco, console nel 138 a. C.; Vitruvio (iii, 2, 5), dice che era opera sua il tempio di Giove Statore fatto costruire da Cecilio Metello Macedonico nel 146, dopo il suo trionfo. Da Vitruvio ...
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console
cònsole (ant. cònsolo) s. m. [dal lat. consul -ŭlis, di etimo incerto]. – 1. Nell’antica Roma ognuno dei due supremi magistrati creati, con potere annuale, all’inizio della Repubblica, insigniti del comando militare, della facoltà...
console
〈kõsòl〉 s. f., fr. [incrocio dell’ant. fr. sole «tavola di legno» (che è il lat. sola: v. suola) con consolateur, propr. «consolatore» e per traslato «figura che sostiene una mensola» (utilizzata per appoggiarvi i gomiti)]. – 1. Mobile...