Storico latino sotto il cui nome ci è pervenuto un Breviarium rerum gestarum populi romani. F. fu magister memoriae, e questa circostanza induce a riconoscere in lui, con qualche probabilità, quel Festo [...] durata delle età regia, repubblicana e imperiale e sul numero dei re, dei consoli e degl'imperatori, oltre a scarne notizie circa l'aumento della potenza romana. Segue quindi una prima parte con cenni cronologici e geografici sulle guerre nell'età ...
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. Col nome di capo Ermeo (‛Ερμαία ἄκρα, Mercurii promuntorium) gli antichi designarono il promontorio con cui termina a nord la penisola che chiude a oriente il golfo di Cartagine (odierno Capo Bon o Ras [...] della vittoria furono in gran parte frustrati dal naufragio che la flotta romana subì al suo ritorno presso la costa meridionale della Sicilia. Tuttavia entrambi i consoli ebbero il trionfo navale.
Bibl.: O. Meltzer, Gesch. d. Karthager, II, Berlino ...
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Portarono questo nome varî personaggi romani: due consoli del 283 a. C. e del 10 d. C., un pretore del 69 a. C. Il più famoso è P. Cornelius P. f. Dolabella, nato nel 69 a. C. (o meglio nel 79), giovane [...] punto di partire per la guerra partica, lo fece designare console per il 44 in sua vece. Ucciso il dittatore, D , ecc., 3ª ed., Stoccarda 1922, spec. p. 367 seg. e 454 seg.; T. Rice-Holmes, The Roman Republic, Oxford 1923, III, p. 227 e seguenti. ...
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Fu augure nel 195, pretore nel 180, console nel 177, nel quale anno frenò con una legge l'immigrazione degli alleati latini in Roma. Partì quindi precipitosamente, senza compiere i riti prescritti, per [...] l'Istria, geloso dei successi quivi riportati dai consoli dell'anno precedente; e poiché essi rifiutarono di W. Drumann-P. Groebe, Geschichte Roms, II, Lipsia 1902, p. 155; G. De Sanctis, Storia dei Romani, IV, i, Torino 1923, pp. 421, 433, 549, 558. ...
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Figlio del console del 312. Console nel 279 a. C., fu inviato col collega P. Sulpicio contro il re Pirro, con il quale i due consoli si scontrarono alla battaglia di Ascoli. Mentre la maggior parte e la [...] falsa la notizia della sua morte.
Bibl.: F. Münzer, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., IV, 1900, col. 2284; G. De Sanctis, Storia dei Romani, II, Torino 1907, p. 357, n. 2; E. Pais, Storia di Roma, 3ª ed., IV, Roma 1928, p. 198; J. Beloch, Römische ...
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Popolazione che Polibio, là dove parla della guerra dei Romani contro i Galli degli anni 223-222 a. C., ricorda fra le maggiori popolazioni di razza celtica che abitavano la Cisalpina. Il loro territorio [...] la loro amicizia ed attraverso il loro paese, l'anno 222 i consoli P. Furio e C. Flaminio, muovendo contro gl'Insubri, giunsero alla segnalata vittoria sui Galli.
Bibl.: G. De Sanctis, Storia dei Romani, III, ii, Torino 1917; E. Pais, Anamari e ...
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Figlio di Numerio Fabio Ambusto, tribunus militum del 406 a. C., fu console per la prima volta nel 360 a. C.; per la seconda volta nel 356, per la terza nel 354. Secondo la tradizione, nel suo primo consolato [...] suo primo consolato, fu tra i dirigenti dello stato e specialmente del patriziato.
Bibl.: F. Münzer in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., VI, col. 1753 segg.; Fruin, in Fahrb. für Philol., CXLIX, p. 113 segg.; G. De Sanctis, Storia dei Romani, II, Torino ...
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Famiglia della gente patrizia Cornelia. Il cognome Cethēgus (forma più antica Cetegus) appare la prima volta con i due cugini Marco e Gaio consoli nel 204 e 207 a. C., e deve risalire quindi almeno a due [...] ., IV, col. 1276; W. Drumann e P. Groebe, Geschichte Roms, II, Lipsia 1902, p. 475 (con albero genealogico); G. Perin, Onomasticon totius latinitatis, I, Padova 1913, p. 360; per l'età imperiale Klebs, Prosopographia Imperii Romani, I, 1897, p. 442. ...
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Pronipote di Tarquinio Prisco e sposo di Lucrezia. Adempiendo il giuramento che Giunio Bruto gli aveva fatto prestare davanti al cadavere della sposa, uccisasi per salvare il suo onore insidiato dal figlio [...] e fu eletto con Bruto a formare il primo collegio di consoli. Ma fu poi costretto dallo stesso Bruto ad abdicare (per . 777; II, 1870, pp. 42, 75, 95; G. De Sanctis, Storia dei Romani, I, Torino 1907, p. 409; E. Pais, Storia di Roma, 3ª ed., III ...
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Etruschi
Tommaso Gnoli
Un popolo misterioso… ma non troppo
Gli Etruschi erano la più importante popolazione dell'Italia preromana. Occupavano originariamente la regione compresa tra l'Arno e il Tevere, [...] sue propaggini settentrionali, piegherà la schiena all'espansione romana senza opporre resistenza: la civiltà etrusca aveva oramai nello Stato romano per designare il potere dei magistrati superiori, i consoli e i pretori: la corona d'oro, il trono d ...
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consolato
s. m. [dal lat. consulatus -us]. – 1. Ufficio e dignità di console presso gli antichi Romani: adire il c.; aspirare al c.; essere eletto al c.; anche il periodo in cui un console durava in carica: durante il c. di Cicerone; sotto...
trabea
tràbea s. f. [dal lat. trabea, forse der. di trabs trabis (v. trave), che pare indicasse anche, per traslato, le strisce della toga]. – Varietà di toga degli antichi Romani, indossata dai consoli, da varî sacerdoti e dai cavalieri in...