In linguistica, pronuncia o forma errata che si sostituisce a una forma esatta creduta scorretta. Ne sono esempio i 36 i. di pronuncia riportati da G.G. Belli nei due sonetti Er zervitor-de-piazza ciovile [...] nell’ambiente linguistico. Per es., nella pronuncia del popolo parigino, tra il 13° e il 16° sec., è seguita da r + consonante era sostituita da a; l’innovazione fu ritenuta dialettale dalle classi più elevate, che la evitavano usando è anche là dove ...
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Nelle lingue si hanno fenomeni di semplificazione quando una struttura più complessa è sostituita da una più semplice, cioè «più facile, più agevole, […] meno impegnativ[a] ecc. a qualche livello per l’utente» [...] considerate come la risposta semplificatrice a una difficoltà locale di tipo articolatorio, cioè la distanza articolatoria tra una consonante velare e una successiva vocale palatale: [k]elere(m) > [ʧ]elere. In latino, però, le affricate erano del ...
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Il dattilo è un piede di tre sillabe appartenente al genere uguale, perché il tempo forte (arsi), formato da una lunga, ha la stessa durata del tempo debole (tesi), formato da due brevi. Le due brevi sono [...] , come abiete (Aen., II, 16), tenuia (Georg., I, 397), ove l'-i- e l'-u-, diventando consonanti, fanno posizione con la consonante precedente e in conseguenza allungano la vocale iniziale, onde si ha abjete =-⌣⌣, tenvia = -⌣⌣.
Incerta l'origine di ...
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La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] -ale, -are, -bile.
La terza classe è formata da aggettivi invariabili non necessariamente accentati sulla vocale finale o terminanti in consonante (ad es. avana, rosa, viola, blu, pop).
Una classe composta da pochi membri è quella a tre uscite del ...
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volere
Alessandro Niccoli
Le presenze di v. nell'opera dantesca assommano a 694 (Vita Nuova 60; Rime 53; Rime dubbie 13; Convivio 182; Inferno 79, Purgatorio 84, Paradiso 75; Fiore 131; Detto 17), distribuite [...] prima occorrenza], XIII 6, Cv IV VII 7 [due volte], Pg XXIV 141, Fiore LXII 5); v. ‛ campare ' (CXXV 1; e, con singolare consonanza, If 193 A te convien tenere altro vïaggio / ... se vuo' campar d'esto loco selvaggio, e Detto 101 Or non tener sua via ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] ae e oe a e e la presenza invece di dittonghi irrazionali (praemo per premo ecc.), l’oscillazione nella rappresentazione di alcune consonanti (uso incontrollato dell’h, alternanza tra t e th, f e ph, g e j ecc.), la confusione tra i nessi ti ...
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Chimica
Fenomeno violento dovuto al rapidissimo spostamento dell’equilibrio fisico o chimico-fisico di un corpo o di un sistema di corpi, che si conclude in generale con la decomposizione della sostanza [...] vulcanico supera quella dei materiali occludenti il cratere.
Linguistica
In fonetica, brusca apertura del canale vocale, che costituisce la terza fase dell’emissione di una consonante occlusiva (p, b, t, d, k, g), dopo l’implosione e la tenuta. Le ...
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Come si analizza il segnale acustico
La fonetica acustica è lo studio dei segnali acustici complessi diretto a scomporli nelle loro componenti semplici. Essa si serve principalmente della spettrografia, [...] fig. 6, a titolo riassuntivo, è riportato lo spettrogramma della frase quell’assolo di tromba. Per quanto riguarda i loci delle consonanti occlusive si può notare come la velare iniziale [k] presenti un locus al di sotto dei 1000 Hz per effetto della ...
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QUINTA
Giulio Cesare Paribeni
. Questo termine musicale ha due significati: 5° grado della scala e intervallo di quinta. Nella classificazione degl'intervalli di quinta non regna troppa concordia tra [...] più evitate, sino a prendere aspetto di legge rigorosa il divieto di far procedere per moto retto due o più consonanze perfette, comprendendosi in queste le ottave e le quinte giuste.
Parecchie spiegazioni si dànno dell'ostilità che i musicisti hanno ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Lo studio della lingua: la fonologia
Edwin G. Pulleyblank
Lo studio della lingua: la fonologia
La Cina generò il proprio sistema di scrittura nel secondo millennio [...] dei sogni (Mengxi bitan, 1086); in realtà Shen Gua genera confusione perché confondeva i quattro 'gradi' con le quattro classi di consonanti all'interno di un varga. Di maggiore interesse è l'opera del filosofo Shao Yong (1011-1077), il cui testo di ...
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consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...
consonanza
s. f. [dal lat. tardo consonantia, der. di consonare «consonare»]. – 1. Il fatto di consonare, di dar suono insieme: chi, passando per una fiera, s’è trovato a goder l’armonia che fa una compagnia di cantambanchi, quando, fra una...