Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] in tali settori. Di tutta l’e. annualmente utilizzata, una notevole frazione è trasformata in elettricità per un ammontare complessivo al consumo finale, nel 2005, di circa 310 TWh/anno (1 TWh [terawattora] =1 miliardo di kWh). Sul totale, il 45% è ...
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Per un inquadramento delle più rilevanti problematiche energetiche dell’ultimo decennio v. fonti energetiche fossili. Per lo sviluppo e le prospettive delle singole fonti primarie si rinvia alle voci biomasse, valorizzazione chimica delle; carbone; gas naturale; nucleare, energia; petrolio; rinnovabili, ... ...
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Tullio Maria Fanelli
Agente in grado di produrre effetti sulla materia quali: aumento di temperatura, spostamento, deformazione, trasformazione. In fisica e. è la capacità di un corpo o di un sistema di compiere lavoro.
Fonti di energia
Le fonti di e. possono essere: rinnovabili (➔ rinnovabili, fonti), ... ...
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Grandezza fisica che esprime l’attitudine a compiere un lavoro; le diverse forme di e. (chimica, meccanica, radiante, termica, ecc.) sono interconvertibili, nel rispetto del principio generale della conservazione dell’e., secondo il quale l’e. totale di un sistema isolato rimane costante nel tempo. ... ...
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Sergio Carrà
L’energia si identifica con la capacità di compiere il lavoro richiesto per modificare lo stato di un sistema fisico. Esistono diverse forme di energia che traggono origine da particolari campi di forza, quali il campo gravitazionale, quello elettromagnetico e i campi relativi alle forze ... ...
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L'inizio del 21° sec. ha visto un mutamento di tendenza nell'evoluzione dei prezzi del petrolio e, più in generale, di tutte le altre fonti energetiche naturali. Dopo un periodo di sostanziale diminuzione del prezzo del greggio, durato fino al 1998 (fig. 1), si è infatti osservato un suo successivo ... ...
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Carlo Rubbia
Energia
E=mc2: dalla massa l'energia del futuro
Energie per il domani: prospettive e problemi
di Carlo Rubbia
12 aprile
All'ordine del giorno del vertice dei ministri dell'Ambiente degli otto paesi più industrializzati, aperto a Banff sulle Montagne Rocciose del Canada, è la preparazione ... ...
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(XIII, p. 967; App. III, i, p. 553)
Gli aspetti tecnici e scientifici riguardanti la produzione e la distribuzione dell'e. elettrica sono stati trattati nell'ampia voce elettrica, energia del XIII volume dell'Enciclopedia Italiana (p. 637) ripresa poi, con aggiornamenti di carattere tecnologico, nelle ... ...
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Adriano Alippi
Francesco Figura
In fisica si definisce energia l'attitudine a compiere un lavoro. Le diverse forme di energia (chimica, cinetica, meccanica, radiante, termica ecc.) sono interconvertibili, nel rispetto del principio generale della conservazione dell'energia, secondo il quale l'energia ... ...
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energìa [Der. del lat. energia, dal gr. enérgeia, da érgon "lavoro"] [LSF] Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro e che è commisurata al lavoro fatto, sia come vera e propria capacità, cioè come ... ...
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Arnaldo M. Angelini e Pier Carlo Bombelli
sommario: 1. L'evoluzione del mercato e dei fabbisogni di materie prime energetiche. 2. Le economie di energia e la riduzione dell'intensità energetica nei paesi dell'OCSE. 3. La sostituzione del petrolio con altre fonti nei paesi dell'OCSE. 4. La riduzione ... ...
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Arnaldo M. Angelini
Arnaldo M. Angelini
Enrico Comellini e Luigi Paris
Pierre Ailleret
Fonti primarie di energia, di Arnaldo M. Angelini
Economia e conservazione dell'energia, di Arnaldo M. Angelini
Trasmissione dell'energia, di Enrico Comellini e Luigi Paris
Utilizzazione dell'energia, di Pierre ... ...
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(XIII, p. 967).
Le fonti di energia.
Classificazione. - Fonte naturale di energia è qualunque fenomeno nel quale l'e. che si libera si renda disponibile in forma da poter essere impiegata in effetti utili, a mezzo di particolari disposizioni od attrezzature. Perché la fonte di e. sia praticamente utilizzata ... ...
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Per energia, in fisica, s'intende la capacità di compiere lavoro. Il significato preciso però non si può dare, se non procedendo metodicamente.
1. Lavoro. - Per sollevare un peso P a un'altezza h, si fa una fatica tanto maggiore quanto maggiore è P e quanto maggiore è h. In questo caso si pone: lavoro ... ...
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(I, p. 955; App. II, i, p. 95; III, i, p. 49; IV, i, p. 62; V, i, p. 82)
I temi e i problemi che ruotano attorno all'a. hanno ricevuto un'ampia esposizione alla voce agricoltura del vol. I dell'Enciclopedia [...] 5°, 6-7 dic. 1991, a cura di E. Capizzano, Camerino 1992; Diritti fondamentali, qualità dei prodotti agricoli e tutela del consumatore (in appendice, Documento Granada), 6°, Camerino 23-24 nov., Granada 28-29 nov., Bruxelles 4 dic. 1992, a cura di E ...
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Corrado Mencuccini
Elettricità
Energy and persistence conquer all things
(Benjamin Franklin)
Proposte per l’energia elettrica italiana
di
10 gennaio
La Commissione Europea vara un piano per la nuova politica [...] lira al kWh contro 0,6 lire al kWh in altre città) fece maturare, soprattutto nell’ambiente dei gruppi tessili, grandi consumatori di energia, l’idea di un’alternativa alla Edison, alla quale nel 1903 non vennero rinnovati i contratti di fornitura di ...
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agraria In arboricoltura, appezzamento di terreno destinato all’allevamento di alberetti, provenienti sia da seme sia da gemma. Il v. si compone di tre parti: il semenzaio (in piena aria o in serra), la [...] , profondo, piano, ben lavorato e concimato. zoologia In zootecnica, struttura usata per mantenere vivi i pesci destinati al consumo o per la piscicoltura. Oltre alle piscine, che sono opere in muratura note fino dall’antichità classica (nell’antica ...
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Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppo economico successiva a un periodo di [...] Uniti la tendenza a emulare gli eroi della produzione è stata soppiantata dalla tendenza a emulare gli eroi del consumo. Nel 1981 gli economisti americani si sorpresero nel constatare che una massiccia riduzione delle imposte non aveva determinato un ...
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Diritto
Diritto civile
Modo di acquisto della proprietà a titolo originario (art. 923 e s. c.c.). Consiste nella materiale apprensione di una cosa mobile che non sia di proprietà di alcun soggetto (cosiddetta [...] fiscale, in modo da accrescere la parte goduta dalle classi meno abbienti che hanno una più elevata propensione al consumo. Inoltre tali economisti affermano che la stessa riduzione dei salari comporterebbe una riduzione del potere di acquisto, anche ...
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Povertà
Pasquale Lucio Scandizzo
Marco Zupi
(App. V, iv, p. 226)
Il concetto di povertà
La p. è un concetto allo stesso tempo intuitivo e ambiguo. Esso dipende dalla società cui si fa riferimento, [...] 23,5% tra le famiglie e il 26% tra gli individui.
In totale, in Italia 2.245.000 famiglie hanno avuto una spesa per consumi inferiore alla soglia di p.; il numero complessivo di persone in condizioni di p. ammonta a 6.907.000 individui, pari al 12,2 ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Da tempo è stato sottolineato il ruolo di primo piano svolto dall'allevamento nell'Alto Medioevo. Ne troviamo [...] il caso dei siti urbani e talora di quelli incastellati, nei quali durante il Basso Medioevo si registra invece un alto consumo di carne bovina giovane, che non è affatto conseguenza di un utilizzo secondario del bestiame (le cd. bestiae inutiles ...
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Attività economica che, attraverso operazioni di compravendita, mira a trasferire, nel tempo e nello spazio, beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera d’intermediari.
Il [...] a un nuovo sistema di vendite a rate che, favorito dall’assicurazione del credito, ha contribuito ad allargare enormemente i consumi.
Sia lo studio dei problemi relativi al c. interno, sia la tutela degli interessi economici, giuridici e morali delle ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] sociali, politiche, di costume e di cultura, in una situazione fruitiva che accomuna il film d’autore e quello di consumo, i film prodotti in Europa e negli Stati Uniti e quelli provenienti da altre cinematografie, dando allo spettatore la facoltà ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...