Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] gesta esemplari capaci di rianimare speranze collettive e progetti condivisi, Il valore e l’autonomia del lavoro intellettuale
Nell’estate del 1346 Petrarca i malati abbia contratto una malattia?» (p. 51).
Nel più intimo desiderio di Francesco, «non ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] " si costituì con un contratto che prevedeva nove giorni di repliche al cinemateatro Kursaal: reggersi ha bisogno di un accordo collettivo, del tacito consenso di coloro che, nuovo ciclo dilavori, ma la sua attività di attore, come quella di autore, ...
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Consumatore, tutela del
Guido Alpa
Definizione e terminologia. Il problema della 'protezione' del consumatore
Assegnare un significato al termine 'consumatore' comporta la scelta di una prospettiva [...] dicontratto particolarmente vessatorie.
Né si tratta di interessi di categoria, come sono quelli dei lavoratori, comparato (a cura di A. Gambaro), Milano 1976.
AA.VV., Le azioni a tutela di interessi collettivi. Atti del convegno di studio (Pavia 11 ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] darle alle stampe. Dimostrazione di un lavoro incessante di riflessione scientifica, mai abbandonato soddisfi una particolare categoria di bisogni, quelli "collettivi", i quali si differenziano stessi contribuenti che avrebbero contratto debiti con i ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] di Guido Ballo – le suore | i pochi soldi (NO alla scuola estiva del CIAM) | Il partito Comunista | il collettivocontratto dalla ditta Anguillesi per la progettazione di nuovi prototipi di .
In questi stessi anni lavorò anche ad altri due progetti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] di quei mercanti che, indifferenti all’utile collettivo, accaparrano, monopolizzano e dunque bloccano la circolazione di né le trasformano con il loro lavoro e con abilità professionale (sermone riassunte nel tipo del contrattodi vendita a termine, ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] di Pittura) a una collettiva impostata sulle esperienze neocubiste, riaffermava la necessità di trovarlo nella solitudine del suo lavoro. I ricordi quietamente lo P. Ricci, G., scene e costumi "Il contratto" di E. De Filippo, Roma 1971; L. Sciascia ...
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Olimpiadi estive: Stoccolma 1912
Elio Trifari
Numero Olimpiade: V
Data: 5 maggio- 22 luglio
Nazioni partecipanti: 27
Numero atleti: 2380 (2327 uomini, 53 donne)
Numero atleti italiani: 61
Discipline: [...] contratto con i Giants di New York e avviò una carriera come giocatore professionista di inglese Jennie Fletcher, una ragazza di poverissima famiglia che lavorava come tessitrice 72 ore la squadra al successo collettivo e trionfò nell'individuale ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] conobbe potenti galleristi, lavorò al cavalletto in un clima da bohème, firmò un rassicurante contratto con Jeanne Castel, Tozzi. In Italia suoi lavori furono presentati alla Biennale di Venezia del 1930 e in una collettiva tenuta a Milano nello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Cattaneo
Frédéric Ieva
Una consolidata tradizione storiografica era solita presentare il milanese Carlo Cattaneo come il ‘grande vinto’ dell’epoca risorgimentale: la sua posizione federalista [...] di possedere beni immobili, dichiararono nullo il contrattodi acquisto di un terreno stipulato dai fratelli Wahl, ebrei francesi didi modernità e di innovazione, di rinnovamento culturale e di elevazione civile in funzione del progresso collettivo» ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...