BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] i Francesi a villa Corsini il 30 aprile, e per meritodi guerra diventa luogotenente; contro i borbonici a Palestrina il 9 il controllo militare dell'isola, con l'annientamento delle residue velleità di resistenza borbonica, e l'opera di propaganda ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] cui Vasari dà il meritodi aver esportato da Roma questo modo di fare le volte, resuscita il modo di costruire all'antica solo ordini di paraste sovrapposte alla maniera di palazzo Rucellai. Solo l'ordine inferiore fu eseguito sotto il controllo del ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] educazione ricevuta ad Arezzo sotto l'attento controllo del padre, colto antiquario, studioso di matematica, di fisica, di astronomia. Sappiamo soltanto di una sua precoce attitudine per le matematiche e di una giovanile infatuazione per le scienze e ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] dissezione del loro corpo. Ma al di là della discussione fra gli storici in merito alla liceità di un agire, ipotetico, su un corpo , il cameriere di Alfonso d'Este, giunto a Padova appunto per volere del duca (1560), mentre sotto controllo del F. si ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] ; in particolare il C. si ascrisse il meritodi avere, nel 1767, con le proprie teorie controllo dello Stato (Barié); rispetto al Verri egli apparteneva ad una altra generazione. Il loro antagonismo fu elemento della lotta politica milanese di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Ferrara
Pier Francesco Asso
Fabrizio Simon
Lungo la sua esistenza, intensa e avventurosa, Francesco Ferrara ha avuto un ruolo di grande importanza nella crescita dell’economia politica in [...] condizionato dal successo di una politica dicontrollo della spesa da attuarsi con provvedimenti di finanza straordinaria lineare, coerente ma estremamente rigido che impedisce di rendere merito agli importanti contributi analitici che gli economisti ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] merito per il C. averla perseguita con ampiezza di vedute e fermezza.
Cavaliere di gran croce dell'Ordine di Savoia, senatore, tenente generale con rango di e contraddittori), ma di un momento della lotta per il controllo dell'esercito che, allora ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] D.M. Federici, già nel 1267 G. aveva acquistato la dignità di provinciale, verosimilmente per la provincia di Toscana: ciò comportava compiti di direzione e controllo sulle articolazioni territoriali, come i conventi, le chiese e le case ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] il ristabilimento del potere pontificio fuori di ogni controllo esterno; e se gli inviati francesi accantonarono tutti gli intenti riformistici il merito fu anche del D., cui spettò perciò un ruolo di primo piano nella successiva restaurazione che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Gentile
Maurizio Torrini
Protagonista con Benedetto Croce del rinnovamento culturale dell’inizio del 20° sec., Giovanni Gentile conquistò nel primo dopoguerra una fisionomia propria, nella [...] (al di là degli apparenti contrasti): a loro si deve il meritodi aver riscattato il concetto di nazionalità, di aver nuovo ministro era fondata sul totale controllo dello Stato che, attraverso una serie di esami (scuola media, scuole superiori, ...
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merito2
mèrito2 (poet. mèrto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merere «meritare»]. – 1. a. Il fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o anche di un castigo: premiare, punire, trattare secondo il merito. In genere però ha...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...