GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] azione, pur nell'assenza, probabilmente intenzionale, di generali statuizioni in merito. Tale organo, uno dei più importanti di recente annessione lungo i confini occidentali dello Stato. Carlo controllò l'area compresa fra Oglio e Po, con i comuni di ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] pubblicate e "di alterigia e supposizione scientifica oltre il vero merito". Sulla base di innocuità politica e di relativa efficienza infatti, oltre che un intervento pubblico, una specie di esame dicontrollo che il B. fece a se stesso, ma non ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] del Regno, vera roccaforte del privilegio baronale, che, promanante dal Parlamento, aveva il compito di curare la ripartizione e l'esazione dei donativi e dicontrollare l'osservanza dei capitoli e dei privilegi del Regno. I poteri della Deputazione ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] .
Pur essendo stato nominato maggiore generale -per meritidi guerra e nuovamente decorato nell'agosto del 1916 . 1923, firmata De Bono).
Si trattava di una direttiva che cercava dicontrollare il fenomeno del dissidentismo, il persistere delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] del dogma. Negli stessi anni, per meritodi Romeo De Maio e di altri studiosi, il Centro studi Vincenzo Patriarca di Baronio e degli oratoriani durante il papato di Clemente VIII e nella stesura delle nuove regole di censura libraria e dicontrollo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] sociale. La proposta ardigoiana di un ceto speciale, una nuova «nobiltà» del merito illuminata (La morale dei positivisti senza cedere alla tentazione di usare la religione come instrumentum regni e sistema dicontrollo delle agitazioni sociali, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] offrirà un contributo regolare.
A Romagnosi va il meritodi avere introdotto nella cultura italiana la disciplina della statistica come strumento non solo di diffusione dei lumi ma, prima ancora, dicontrollo degli amministratori (mediamente tentati ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] controllo gli atti del Senato di Palermo, imponendo economie di bilancio. Meditava inoltre l'A. una riforma della Giunta di Sicile indirizzato al Comitato di salute pubblica, un altro agente scriveva: "Le viceroi de Palerme mérite beaucoup d'égards de ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] le maggiori garanzie possibili, specie nel caso di restituzione della Valtellina ai Grigioni. In merito alla questione del controllo dei passi alpini, che dal settembre 1622, in base alla pace di Lindau, erano appannaggio degli Spagnoli, il LUDOVISI ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] e padrone, di migliorare i propri interessi»). Ai carolingi è ascritto il merito della riunificazione europea, ma di nuovo il salute pubblica, assistenza ai bisognosi, agricoltura, commercio, controllo dei prezzi e del debito statale, tasse (incluso ...
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merito2
mèrito2 (poet. mèrto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merere «meritare»]. – 1. a. Il fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o anche di un castigo: premiare, punire, trattare secondo il merito. In genere però ha...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...