Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] distinta da quella provinciale ma funzionari di professione, organizzati negli officia, affiancarono in gran numero i notabili municipali, controllando le finanze cittadine e intervenendo con autorità sulla vita locale. Allorché i più ricchi e ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] piemontese di entrare in Umbria e nelle Marche, per controllare la situazione messa in moto dalla spedizione dei Mille del 1879 metterà in luce che dal punto di vista numerico le case monastiche soppresse dal 1855 erano state complessivamente 4.056 ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] di suffragio palese risponde senza dubbio a esigenze di controllo da parte delle autorità, ma riflette soprattutto un sostanziale secondo turno quando nessuno dei candidati abbia ottenuto un numero di preferenze pari a un terzo degli iscritti nelle ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] di poter garantire la pace religiosa nei territori da lui controllati.
Seguendo l’opinione di Newman, Batiffol sostenne che anche una religione che aveva avuto i suoi martiri (in numero ridotto rispetto a quello vantato dall’apologetica), ma anche ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] nobiltà italiana? E che dire dell'Inghilterra, dove l'entità numerica dei nobili varia in modo macroscopico a seconda che si calcolino gli uffici araldici, preposti a questa funzione di controllo e registrazione; e inoltre furono emanate leggi che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] e il 20‰ circa.
Nel biennio 1963-64 il numero dei matrimoni e quello delle nascite raggiunsero valori mai più fecero ottenere più di 4000 concessioni edilizie a sole quattro imprese controllate dalle cosche mafiose (Vecchio, Trionfini 2008, p. 367). ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] la sua presenza con un significato, come nel caso del referente numerico 'mille', che non ha uno spessore e quindi è privo Nel 221 a.C., l'unificazione della Cina sotto il controllo del primo imperatore della dinastia Qin, che nominò primo ministro ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] servire una 'causa' - si profila il gruppo sempre più numeroso di coloro che vivono di politica, in quanto dedicano la maggior per proprio conto e a proprio rischio al fine di controllare una determinata percentuale di voti che avrebbero offerto ai ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
I supporti della scrittura
Le più antiche testimonianze [...] indubbiamente si traduce in una forma di controllo sulla diffusione delle idee. L'imperatore 000 alla fine del VI sec., e a 80.000 intorno al 730. Un buon numero di questi rotoli era conservato in diversi esemplari, poiché si era affermato l'uso di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] Roma, del resto, si può trarre da un semplice dato numerico: sulla ragguardevole cifra di 128 professori ordinari che vi prestarono 30 settembre 1923. Il provvedimento rafforzava il controllo autoritario sull’università: revocato il principio elettivo ...
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numerico
numèrico agg. [der. di numero] (pl. m. -ci). – 1. a. Di numero, di numeri, costituito da numeri: segni n., i numeri stessi; caratteri n., i caratteri tipografici che rappresentano numeri, e, in informatica, i simboli (diversi da quelli...
controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...