Fisico e chimico (Como 1745 - ivi 1827). Sesto dei sette figli del patrizio Filippo e di Maria Maddalena dei conti Inzaghi, rimasto orfano di padre, la sua educazione fu curata dallo zio paterno, canonico [...] e scorticata e con l'altro capo i muscoli di una gamba, la rana guizza come scossa da violente convulsioni tetaniche. Galvani interpretava il fenomeno assimilando il muscolo a un condensatore, la cui armatura negativa fosse la superficie esterna ...
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(o isterismo) Forma di nevrosi, variamente intesa dalla psichiatria classica e dalla psicanalisi. Il termine corrisponde per la prima a poco più di un concetto clinico, per la seconda a una particolare [...] da Charcot, ma divenuta relativamente rara, dell’accesso convulsivo isterico, vi sono: una fase epilettoide con convulsioni generalizzate (isteroepilessia), una fase delle contorsioni (o del clownismo), una fase degli atteggiamenti passionali, una ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] necessità di ricorrere a mezzi eccezionali per evitare uno scisma, che avrebbe significato un ritorno alle tragiche convulsioni che avevano accompagnato e seguito i violenti contrasti tra simmachiani e laurenziani scoppiati nel 498 alla morte di ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] Roma di Pio IX – del quale il padre era amico, e fu ministro – e dall’assassinio di Pellegrino Rossi (e qui alle convulsioni politiche si sommavano i lutti domestici, con la morte di una sorella in tenera età) al soggiorno fiorentino nella prima metà ...
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BINI, Lucio
Egisto Taccari
Nacque a Roma il 18 sett. 1908; compiuti gli studi classici, si iscrisse nel 1926 alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Roma. Negli anni dal 1926 al 1931 [...] per caso, onde evitare gli inconvenienti dello "shock abortito" (quando per bassa intensità della corrente non si verificano le convulsioni e il malato conserva il ricordo dell'applicazione) e delle fratture ossee (dovute ad un violento spasmo tonico ...
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CAFFE, Jean-Antoine-Jerôme (Antonio)
Pietro Stella
Figlio di Pierre e di Louise Seyn (Sayn, Sain), fratello di Anselmo, nacque a Chambéry probabilmente il 1º gennaio 1737 e venne battezzato con il il [...] il C. aveva assistito nella chiesa di Fareins alla "crocifissione" di una giovane donna raffigurante la Chiesa in convulsioni), Wendelin de Baar, venne esiliato; alcuni domenicani savoiardi furono allontanati da Chambéry; lo stesso C. fu relegato ad ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] farmaci che generano stati ansiosi. Il prototipo di tali sostanze è un farmaco che ad alte dosi induce convulsioni: il pentilenetetrazolo o cardiazolo. Quando viene somministrato in piccole dosi nell'uomo, esso induce forti situazioni di disagio ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] italiana (Einaudi), Le opere, II, Dal Cinquecento al Settecento, Torino 1993, pp. 1142-1159; M. Cerruti, Le convulsioni di Marfisa e altre convulsioni, in Nevrosi e follia nella letteratura moderna, a cura di A. Dolfi, Roma 1993, pp. 71-86; N ...
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ENSELMINI, Elena
Lorenzo Paolini
Figlia di Xex (e non di Africano, come si ripete nella letteratura storica), nacque a Padova nel 1207, da nobile famiglia.
Ramo della casata dei Ruffi discendente a [...] sonno la notte, e che la fiaccarono, indebolendola allo stremo. Poi sopravvenne "quaedam ac duplex tertiana febris", accompagnata da convulsioni. Gli ultimi tre mesi di passione: perduti l'uso della vista e della parola; le mascelle, le dita dei ...
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BALLON, Domenico
Anna Migliori
Ballerino famoso di cui non si conoscono né la data né il luogo di nascita. L'attività del B., che fu anche coreografo, pare abbia avuto inizio nel 1778 al Teatro S. Benedetto [...] nell'autunno di quell'anno a Venezia (Teatro S. Cassiano) il B. allestì Attila e un altro suo ballo già noto: Le Convulsioni. Sempre a Venezia, per la Fiera dell'Ascensione del 1795, al S. Benedetto furono dati tre balli composti dal B.: Don Gusmano ...
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convulsione
convulsióne s. f. [dal lat. convulsio -onis, der. di convulsus «convulso»]. – 1. Contrazione violenta e involontaria di grande ampiezza, transitoria e ripetentesi per crisi, a carico di gruppi muscolari, caratteristica dell’epilessia...
convulsivo
agg. [der. del lat. convulsus «convulso»]. – Di convulsione; che è accompagnato da convulsioni o in genere da un brusco scuotimento e da contrazioni delle membra: crisi c.; moto c.; accesso c., lo stesso che convulsione; tosse c....