glicina
Amminoacido con funzione di neurotrasmettitore; è considerato il principale trasmettitore spinale. Si ritiene eserciti una marcata attività inibitrice fra i neuroni interspinali e i neuroni motori [...] iperpolarizzazione per la quale la cellula tende a rimanere in uno stato inibito. La stricnina, un farmaco che causa convulsioni, agisce bloccando i recettori della glicina. Da un punto di vista quantitativo, gli amminoacidi sono i trasmettitori più ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] dedicò agli esperimenti ipnotici come metodo terapeutico per l’isteria, avanzando l’ipotesi che i sintomi isterici (convulsioni, paralisi, difetti percettivi) avessero un significato; notò inoltre che tali sintomi cessavano non appena il paziente in ...
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rivoluzione
Massimo L. Salvadori
Un cambiamento profondo o un brusco rovesciamento
Il termine rivoluzione per un verso sta a indicare una trasformazione sostanziale di lungo periodo (di carattere intellettuale, [...] hanno per lo più ritenuto che le rivoluzioni, in quanto violenze ‘artificiali’, dovessero essere considerate convulsioni destinate a riportare la società essenzialmente al punto di partenza.
Le grandi rivoluzioni moderne
Le maggiori ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] resti sotto il suo costante controllo.Là dove, come in Inghilterra e in Francia, tali processi si sono svolti attraverso profonde convulsioni sociali e politiche, il formarsi dell'opinione pubblica è stato un fenomeno che ha avuto un'estensione e un ...
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(o isterismo) Forma di nevrosi, variamente intesa dalla psichiatria classica e dalla psicanalisi. Il termine corrisponde per la prima a poco più di un concetto clinico, per la seconda a una particolare [...] da Charcot, ma divenuta relativamente rara, dell’accesso convulsivo isterico, vi sono: una fase epilettoide con convulsioni generalizzate (isteroepilessia), una fase delle contorsioni (o del clownismo), una fase degli atteggiamenti passionali, una ...
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Elemento chimico di numero atomico 83, simbolo Bi, peso atomico 209,00 appartenente al 5° gruppo del sistema periodico (sottogruppo dell’azoto, fosforo, antimonio, arsenico).
Caratteristiche
In natura [...] attraversa la placenta e si ritrova anche nei tessuti del feto, specialmente nelle ossa. Le intossicazioni da b. si manifestano con violenta gastroenterite, gravi lesioni renali, estese ulcerazioni intestinali, violente convulsioni seguite da morte. ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] farmaci che generano stati ansiosi. Il prototipo di tali sostanze è un farmaco che ad alte dosi induce convulsioni: il pentilenetetrazolo o cardiazolo. Quando viene somministrato in piccole dosi nell'uomo, esso induce forti situazioni di disagio ...
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Elemento chimico di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01, di cui sono noti in natura gli isotopi stabili 126C, 136C (che ne costituiscono rispettivamente il 98,892% e l’1,108%), e 146C radioattivo [...] ’avvelenamento acuto si rivela con prevalenti disturbi nervosi (cefalea, vertigini, vomito, sonnolenza, paresi, perdita di coscienza, convulsioni) e con gravi necrosi dei gangli della base ed estese demielinizzazioni nel cervello (encefalopatia da CO ...
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Mito
Romolo Rossi
Piera Fele
Il termine deriva del greco μύϑος, il cui significato originario è "parola, notizia, novella", oppure "cosa", e indica una storia tradizionale di carattere generale che [...] analitico il manoscritto che si riferiva a un pittore vissuto nel 17° secolo, affetto da nevrosi demoniaca, manifestatasi con convulsioni in chiesa e con apparizioni del diavolo sotto forma di drago. Il pittore, il cui defunto padre si era opposto ...
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convulsione
convulsióne s. f. [dal lat. convulsio -onis, der. di convulsus «convulso»]. – 1. Contrazione violenta e involontaria di grande ampiezza, transitoria e ripetentesi per crisi, a carico di gruppi muscolari, caratteristica dell’epilessia...
convulsivo
agg. [der. del lat. convulsus «convulso»]. – Di convulsione; che è accompagnato da convulsioni o in genere da un brusco scuotimento e da contrazioni delle membra: crisi c.; moto c.; accesso c., lo stesso che convulsione; tosse c....