GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] un magistero umanistico di cui molto si è discusso in sede critica per cercare di stabilire le coordinate che lo guidarono in un sovente Bembo interloquì con il G. tramite l'intermediazione diVettore Soranzo, tanto da scrivere in una lettera a quest ...
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STRUTTURA, Ricerca di
G. V. Kaschnitz - Weinberg
Red.
Il concetto di "struttura", quale è stato adoperato nella moderna teoria dell'arte, è stato sinora chiarito solo nelle sue linee generali. Nei [...] conflitto tettonico, vero e proprio vettore del significato simbolico dell'arte dicoordinate ortogonali). Come elemento dinamico, questa forza porta nello statico dominio di eternità delle s. orientali un elemento temporale che, in quanto tale, ha un ...
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retta
retta ente fondamentale della geometria, insieme al punto e al piano, considerato nella geometria euclidea un concetto primitivo, non suscettibile di definizione autonoma. Il suo significato è [...] ’infinito, che è la giacitura comune a tutti i piani paralleli diun fascio improprio.
Descrizione analitica di una retta nel piano
Nel piano, dotato diun sistema dicoordinate cartesiane Oxy, una retta è rappresentata con una equazione implicita a ...
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numero complesso
numero complesso numero della forma x + iy, in cui x e y sono numeri reali e i, detto unità immaginaria, è un particolare numero complesso definito dalla relazione i 2 = −1. I numeri [...] il simbolo |z|) come il modulo del vettore (x, y), vale a dire come il numero reale positivo
Se nel piano di Argand-Gauss, dotato diun sistema di riferimento Oxy, si fissa un sistema dicoordinate polari centrato nell’origine, con l’asse polare ...
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Gauss-Seidel, metodo di
Gauss-Seidel, metodo di procedimento iterativo per la ricerca delle soluzioni diun sistema di equazioni lineari attraverso → approssimazioni successive (si veda anche la voce [...] un sistema di equazioni lineari in cui il numero n di equazioni sia uguale al numero n delle incognite:
In forma matriciale il sistema si può scrivere nella forma più compatta, AX = B, dove
è la matrice quadrata dei coefficienti,
è il vettore ...
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posizione
posizióne [Der. del lat. positio -onis, dal part. pass. positus di ponere "porre"] [LSF] (a) Il luogo dove una cosa è posta, in relazione a punti di riferimento. (b) Il porre qualcosa, sia [...] a causa della rifrazione, dell'aberrazione, ecc. ◆ [MCC] P. diun punto: è definita dalle coordinate del punto nel prescelto sistema di riferimento. ◆ [MCC] P. diun sistema: in relazione ai gradi di liberta del sistema è l'insieme dei valori assunti ...
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DAINELLI, Ugo
Roberto Ferola
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo del 1849, da Leopoldo e da Rosa Maria; si laureò in matematica a Pisa e conseguì il diploma di magistero nella Scuola normale [...] per le componenti della velocità e dell'accelerazione diun punto materiale soggetto ad una forza centrale in funzione delle coordinate cartesiane diun qualunque punto intermedio al suo raggio vettore. Altre pubblicazioni del D. riguardano: una ...
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spazio euclideo
spazio euclideo spazio ambiente della geometria elementare, definito dagli assiomi della → geometria euclidea. In tal senso, costituisce il primo e forse più significativo esempio di [...] diun qualsiasi punto.
Se rispetto a tale metrica lo spazio euclideo è uno → spazio completo, esso è uno spazio di → Hilbert. Due vettori 0, …, 1) e un sistema dicoordinate Oe1 … en si chiama sistema dicoordinate cartesiane o riferimento cartesiano. ...
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viriale
viriale [Der. del pl. vires del lat. vis "forza"] [MCS] V. delle forze: locuz. introdotta da R.J.E. Clausius per indicare la quantità V=ΣiFi✄xi, dove xi è il vettore posizione e Fi è la forza [...] per la generica particella i-esima diun sistema materiale, in partic. un gas (v. gassoso, stato: II 836 e); se il risultante delle forze è nullo, allora il v. è indipendente dalla scelta dell'origine delle coordinate; dà il nome al teorema del ...
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spazio proiettivo
spazio proiettivo ambiente geometrico in cui gli elementi che, in uno spazio affine, sono all’infinito (punti impropri, rette improprie ecc.) non sono distinguibili da quelli al finito; [...] alla relazione stessa. Poiché un elemento di K0n+1 è determinato dalle sue coordinate, un elemento dello spazio proiettivo è determinato dalle stesse, definite a meno diun fattore non nullo, che costituiscono un sistema dicoordinate omogenee. Se lo ...
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coordinata
s. f. [part. pass. femm. di coordinare]. – Ciascuno degli enti geometrici e matematici (lunghezze, angoli e sim.) atti a individuare un punto su una linea, nel piano o nello spazio; anche, ciascuno dei numeri che rappresentano tali...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...