ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] la dimostrazione che, data un'ipersuperficie algebrica f(x1, x2,…, xn) = 0 di dimensione maggiore di 2, se le coordinateomogenee di un suo punto sono esprimibili per mezzo di funzioni razionali non invertibili di certi parametri, non è possibile ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] ), il suo stile risulta spontaneo, toccante, leggiadro senza inutili ricercatezze, "con arie e cantilene non estese, ma bene coordinate, omogenee", con il "da capo" o no (spesso la ripresa è, infatti, condotta in modo diverso), con recitativi ariosi ...
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BATTAGLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Napoli l'11 genn. 1826. Trascorse la sua prima fanciullezza a Martina Franca (Lecce) nella casa del nonno paterno presso cui fece i primi studi. Ritornato [...] fisiche e matem. di Napoli, I (1862), pp. 168-178: appoggiandosi a risultati precedenti, trova l'equazione in coordinateomogenee dei luoghi dei centri delle coniche iscritte e circoscritte ad un quadrilatero e determina nuove proprietà. Intorno ai ...
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D'OVIDIO, Enrico
Antonella Bastai Prat
Nacque a Campobasso l'11 ag. 1843 da Pasquale e da Francesca Scaroina. La famiglia, di idee liberali e antiborboniche, si preoccupò di offrirgli le migliori condizioni [...] , in Giorn. di matematiche, III (1865), pp. 107-113, 184-189, 214-218; Nota su punti, piani e rette in coordinateomogenee, ibid., VIII (1870), pp. 241-284. Il D., infine, si dedicò allo studio dell'algebra (Nuova dimostrazione di una formula di ...
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TOGLIATTI, Eugenio Giuseppe
Erika Luciano
– Nacque a Orbassano il 3 novembre 1890 da Antonio e da Teresa Viale, primo di quattro fratelli: Tina, Enrico e Palmiro, futuro segretario del PCI.
Conseguita [...] iperspaziali che rappresentano equazioni di Laplace, ossia tali che le coordinateomogenee del loro punto generico, pensate come funzioni di due coordinate curvilinee, sono integrali linearmente indipendenti di un’equazione differenziale alle ...
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FUBINI (Fubini Ghiron), Guido
Marta Menghini
(Fubini Ghiron), Nacque a Venezia il 19 genn. 1879 da Lazzaro e da Zoraide Torre. Compì i suoi studi presso la Scuola normale superiore di Pisa, dove ebbe [...] per l'applicabilità proiettiva è l'uguaglianza degli elementi lineari proiettivi. Normando poi in modo conveniente le coordinateomogenee di un punto variabile sulla superficie o ipersuperficie, il F. definì e studiò le normali proiettive, le ...
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GERBALDI, Francesco
Aldo Brigaglia
Nacque a La Spezia il 29 luglio 1858 da Francesco e da Caterina Boeris. Compì i suoi studi universitari a Torino dove allora insegnavano E. D'Ovidio (la cui influenza [...] pubblicato l'anno dopo in una nota all'opera omnia di F. Steiner, e cioè appunto che le coordinateomogenee della superficie di Steiner sono esprimibili mediante forme ternarie.
Altri lavori riguardano più direttamente lo studio delle forme binarie ...
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RAJNA, Michele
Elena Canadelli
RAJNA, Michele. – Discendente da un’antica famiglia valtellinese, nacque a Sondrio il 28 settembre 1854 da Eugenio Paolo e da Costanza Simonetta.
Ebbe come fratello maggiore [...] , si laureò in matematica nel febbraio del 1878 con una tesi dal titolo Sulla teoria dell’involuzione in coordinateomogenee proiettive. A indirizzarlo verso lo studio dell’astronomia fu Giovanni Virginio Schiaparelli, che subito dopo la laurea lo ...
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RICCO, Annibale
Tullio Aebischer
RICCÒ, Annibale. – Nacque a Modena il 14 settembre 1844 da Felice, orefice e fotografo inventore di un procedimento di stampa a colori, e da Angelica Lodi.
Si laureò [...] creazione della Società degli spettroscopisti italiani per il coordinamento, l’analisi e la pubblicazione delle relative una collezione di dati che si sarebbe distinta tra le più omogenee e complete disponibili per gli studiosi di fisica solare.
Dalla ...
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CIANI, Edgardo
Antonio Siconolfi
Nacque a Rocca San Casciano (Forlì) il 7 ott. 1864 da Federigo e Clorinda Mengozzi e frequentò le scuole tecniche di Forlì; grazie ad una borsa di studio si iscrisse [...] universitari di geometria. Essi sono: Lezioni di geometria proiettiva e analitica (Pisa 1912), Ilmetodo delle coordinate protettive omogenee nello studio degli enti algebrici (ibid. 1915), Introduzione alla geometria algebrica (Padova 1931), Lezioni ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...