Pittore (n. Firenze tra il 1225 e il 1230 circa). La sua attività è documentata, oltre che a Firenze, a Siena e a Pistoia, ma l'unica opera firmata e datata pervenutaci è la Madonna del Bordone che C. [...] la partecipazione alla decorazione musiva del Battistero fiorentino (oltre che nella scena dell'Inferno) alcuni critici indicano la mano di C. nella figura del Cristo giudice e in quelle dei Risorti. Nel panorama culturale della seconda metà del 13 ...
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ORVIETO (A. T., 24-25-26 bis)
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Roberto VIGHI
Città dell'Umbria, in provincia di Terni, costruita a 315 m. s. m. sull'ampia (kmq. [...] S. Maria dei Servi è una tavola della Vergine col Bambino attribuita a CoppodiMarcovaldo e a Salerno diCoppo. Eccettuando forse soltanto qualche affresco del secolo XIII nella badia dei Ss. Severo e Martirio e la croce dipinta del Museo dell'Opera ...
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RESTAURO (XXIX, p. 127)
Cesare BRANDI
Emilio LAVAGNINO
Restauro delle opere d'arte. - Si intende generalmente per restauro qualsiasi attività svolta per prolungare la conservazione dei mezzi fisici [...] si schierò fin dall'inizio l'Istituto centrale del restauro che poté dimostrare l'esistenza di velature e di vernici colorate originarie fin nella Madonna diCoppodiMarcovaldo, firmata e datata nel 1261. Qui si recuperava il più sicuro esempio ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] base mostra delle consonanze con quanto contemporaneamente si andava affermando in Toscana per opera di Giunta Pisano e CoppodiMarcovaldo; ma d'ora in poi la committenza ecclesiastica, rafforzata dalla presenza dei nuovi Ordini mendicanti, e quella ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] trono che può essere messo in relazione con l'affresco della chiesa inferiore di Assisi e dietro il trono una coppiadi angeli visibili per metà, alla maniera della Madonna diCoppodiMarcovaldo in S. Maria dei Servi a Orvieto, oltre a una Vergine ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] G. Brunetti, Firenze 1943; G. Coor-Achenbach, A Neglected Work by the Magdalen Master, BurlM 89, 1947, pp. 119-129; id., CoppodiMarcovaldo, his Art in Relation to the Art of his Time, Marsyas 5, 1947-1949, pp. 1-22; R. Longhi, Giudizio sul Duecento ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] III 2; Milano, Bibl. Naz. Braidense, Gerli 5). Ma fu nella pittura monumentale che le opere connesse al soggiorno diCoppodiMarcovaldo sortirono l'esito più moderno e innovatore. In Guido da S. (v.), infatti, la lezione fiorentina agì come stimolo ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] als Aufgabe und die Genese einer neuen Wandmalerei, Berlin 1977; M. Boskovits, Intorno a CoppodiMarcovaldo, in Scritti di storia dell'arte in onore di Ugo Procacci, a cura di M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto, P. Dal Poggetto, Milano 1977, I, pp. 94 ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] del Bigallo, con il Maestro della Croce Bardi e con CoppodiMarcovaldo. Non mancano, tuttavia, nelle lumeggiature del vestito del Bambino, le ascendenze di origine tardocomnena né quelle romane, soprattutto nell'impianto monumentale della Vergine ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] mimiche e gesti magniloquenti, la drammaticità delle situazioni, quali a Firenze CoppodiMarcovaldo e in Umbria il Maestro di S. Francesco o il miniatore di un messale di Assisi (Bibl. Capitolare, 8), datato 1273.Personalità notevole è anche il ...
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