'ISMO Nuova religione fondata da Bahā'u'llāh con la sua dichiarazione pubblica ad Adrianopoli nel 1866-67, preceduta da una dichiarazione a più ristretto numero di seguaci nel giardino di Riḍvān presso [...] rigettano il concetto di reincarnazione) tutti i grandi fondatori di religione, inclusi, oltre a quelli della tradizione biblico-coranica, anche Zarathushtra, Krishna, Buddha. La religione B. ammette che anche dopo Bahā'u'llāh, ma non prima di ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] il matrimonio di un musulmano con donne ebree o cristiane, ma non il contrario.
Il diritto penale ha anch’esso una base coranica e un’altra consuetudinaria. I delitti si distinguono in base alle pene, che possono essere di tre specie: a) il taglione ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] -Hallāǵ nel 922 d.C. - fu affidata alle prime forme organizzate di sapere teologico e giuridico, le cosiddette scuole coraniche, che contribuivano in tal modo a rafforzare la legittimazione del nuovo potere imperiale di una dinastia come quella degli ...
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Poeta persiano (Ṭūs, Khorasan, 940 - ivi 1020 circa), il maggior poeta epico della Persia medievale. È autore dello Shāhnāme ("Libro dei re"), con il quale ha gettato le basi di un genere nuovo per la [...] opere di F., se si escludono alcuni frammenti e il poema romanzesco Yūsuf u Zulàikhā, elaborazione fantastica della storia biblico-coranica di Giuseppe, di dubbia autenticità. L'opera di F. restò esemplare per la posteriore epica eroica e romanzesca ...
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Piccolo edificio in muratura a forma di cubo (ka‛bah, in arabo, "dado") di circa 10 metri di lunghezza, 12 di larghezza e 15 di altezza, che si trova fin dai tempi preislamici circa al centro del sacro [...] per la Ka‛bah e il pellegrinaggio sacro ad essa nell'ultimo mese dell'anno arabo, giustificando ciò con una rivelazione coranica attestante che la Ka‛bah era il primo tempio innalzato da Abramo e da suo figlio Ismaele al vero Dio, e quindi ...
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Averroè (Averoìs)
Cesare Vasoli
Nome usato da D. (v. il latino Averrois) e dagli autori occidentali del suo tempo, per indicare Abū l-Walīd Muhammad ibn Abmad ibn Muhammad ibn Rushd, filosofo arabo nato [...] verità divina. Per A., invece, la conoscenza scientifica e filosofica non solo non è necessariamente contrastante con la rivelazione coranica, ma, anzi, ci mostra quanto sia falso e pericoloso concepire Dio " come un re tirannico dotato di sovranità ...
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al-Ghazzali
al-Ghazzālī
(o al-Ghazālī; Algazel negli scolastici latini) Teologo, mistico e giurista musulmano (Ṭūs nel Khorāsān 1058 - ivi 1111). Nell’anno 1091 al-Gh. insegnò nella madrasa Niẓāmiyya, [...] cui intese far beneficiare la religione. Prese di mira le teorie dell’eternità del mondo (cui oppose la tesi coranica della creazione quale opera di un Dio personale), della processione delle sfere (cui contrappose la teoria dell’onnipotenza di Dio ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Costantinopoli
Enrico Zanini
Michael Rogers
Maria Antonietta Marino
Costantinopoli
La città (gr. Βυζάντιον, Κονσταντινούπολις; turco [...] da Mahmud I in una biblioteca. All’esterno, sempre sul lato sud-occidentale, alla metà del XVIII secolo furono costruiti una scuola coranica e una fontana per le abluzioni. Alla metà del XIX secolo nell’atrio si trovava una medrese (ar. madrasa).
Nel ...
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CORANO
A.M. Piemontese
Libro sacro musulmano (arabo Qur'ān 'salmodia, lettura cantilenata'; siriaco Qeryânâ) recante il testamento divino di Allāh in lingua araba, rivelato al profeta Maometto (ca. [...] 207-224; D. James, Qur'āns and Bindings from the Chester Beatty Library, London 1980; F. Déroche, Les manuscrits du Coran, 2 voll., Paris 1983-1985; Splendeur et majesté: les plus beaux Corans de la Bibliothèque Nationale, cat., Paris 1987; D. James ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Parlare di tradizione filosofica in lingua araba e in ambiente musulmano significa [...] (al-Falsafa al-Ūlā). In essa al-Kindi propone un’ontologia compatibile con la fede di quanti aderiscono al tawhid della religione coranica, ossia di quanti, come lui, credono in un Dio che è Causa prima ed Intelletto primo e che ha voluto creare dal ...
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ramadan
ramadàn s. m. [dall’arabo ramaḍān, propr. «il mese caldo», perché anticam. cadeva in estate]. – Nono mese dell’anno lunare musulmano, nel quale, secondo una prescrizione coranica, i musulmani devono osservare, dall’aurora al tramonto,...
fondamentalismo
s. m. [dall’ingl. fundamentalism]. – 1. Movimento religioso protestante, diffuso soprattutto negli Stati Uniti, che, in opposizione al protestantesimo liberale e a tutte le tendenze razionalistiche e critiche, accoglie ed impone...