La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] alle scienze direttamente legate alla Rivelazione. Si tratta in particolare di quattro gruppi di discipline: le scienze coraniche (esegesi del Corano, le ragioni della Rivelazione, le regole della recitazione, ecc.); le scienze profetiche (la parola ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] à la veille de l'Hégire (1925); L'âge de Mahomet et la chronologie de la Sîra, in Journal Asiatique, 1911; Coran et tradition, in Recherches religieuses, 1910; Mahomet fut-il sincère?, ibid., 1911; Fatima et les filles de Mahomet, Roma 1912; Le ...
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SICILIA
R.M. Bonacasa Carra
F. Ardizzone
B. Patera
P.F. Pistilli
SICILIA (gr. Σικελία, Τρινακρία; arabo Siqilliyya)
Regione dell’Italia meridionιale costituita dall’isola omonima, la più estesa del [...] 1885) lesse l’anno 360 a.E./970. A Trapani (Mus. Regionale Pepoli) si conserva una colonna con una citazione coranica entro cartiglio (sec. 11°), di provenienza sconosciuta. Ancora meno si è conservato delle epigrafi funerarie: una da Siracusa, senza ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] esplicitamente menzionati nel Corano (XXXVIII, 21; III, 37) e si riteneva fossero a Gerusalemme. Due altre allusioni coraniche alla città acquistarono importanza durante il Medioevo: la prima, già citata, fa riferimento al luogo visto dal Profeta ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] immobili che fruttavano rendite. Gli epitaffi, provenienti in gran numero dall'Egitto, presentano, dopo la basmala, la citazione di versetti coranici, le invocazioni religiose e la professione di fede "Non c'è altro Dio che Dio, e Maometto è il suo ...
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Tradizione
Alessandro Cavalli
Origine e storia del concetto
La parola tradizione deriva dal latino traditio. Nel diritto successorio romano, traditio indica la trasmissione di un bene, mobile o immobile, [...] , le controversie intorno ai 'testi apocrifi'), sia, soprattutto, la loro interpretazione; le varie scuole vediche, talmudiche, coraniche, bibliche, ecc., altro non sono che diverse tradizioni interpretative dei testi sacri delle maggiori religioni ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] la rappresentazione di lucerne da moschea (m. di Kharrāqān, 1067) oppure con immagini del paradiso e, soprattutto, con iscrizioni coraniche relative alla ineluttabilità della morte e all'aldilà.In India divenne uso comune iscrivere sulle pareti dei m ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] una penombra misteriosa.
Intorno alla moschea v'è poi un quartiere turco rimasto quasi intatto, dove un tempo esistevano scuole coraniche, cucine per gli studenti poveri, foresterie, ospedali, abitazioni per gl'imām; e in uno di questi locali è stato ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] , il primo dei quali provvisto di fontana che serviva a dissetare i passanti, il secondo adibito a scuola coranica per bambini. Sebbene la sua diffusione fosse avvenuta in epoca mamelucca, in periodo ottomano furono costruiti numerosissimi sabīl ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] di raccolte di natura religiosa, in genere custodite nelle maggiori moschee e adoperate per l'insegnamento delle scuole coraniche.
4. Il Seicento, secolo del libro
Fra Cinque e Seicento l'aumento generalizzato dell'alfabetismo nelle diverse aree ...
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salafismo
s. m. [dall’arabo salaf ṣāliḥ «antenati pii»]. – Movimento riformista islamico (arabo Salafiyya), sorto in Egitto verso la metà dell’Ottocento e ispirato al pensiero di Ǧamāl al-Dīn al-Afġānī (1837-1897), che postulava la rivivificazione...
ramadan
ramadàn s. m. [dall’arabo ramaḍān, propr. «il mese caldo», perché anticam. cadeva in estate]. – Nono mese dell’anno lunare musulmano, nel quale, secondo una prescrizione coranica, i musulmani devono osservare, dall’aurora al tramonto,...