L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] della egemonia borghese che lo caratterizzava.
Borghesi (o aristocratico-borghesi), legati ai modi di vita della civiltà su una amministrazione dei telegrafi elettrici dello Stato e un corpo del Genio civile dotati entrambi, in modo diverso, di ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] ordine del risorgimento nazionale deve essere «monarchico ed aristocratico, cioè risedente nei principi e avvalorato dal concorso prova, quante volte s’è avuto a far con loro a buona guerra, corpo a corpo, chi n’ha toccate? loro o noi? ed ecco là … – ...
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L’università
Ilaria Porciani
Mauro Moretti
Lo Stato raccolse la scienza, i suoi strumenti e i suoi cultori, come il primo capitale civile, derivando da questo tesoro la educazione e la istruzione dei [...] seconda fase di ambiziose innovazioni. Nel 1854 un aristocratico vicino alla monarchia, Luigi Cibrario, cercò di ») (cit. in Voci 2006, p. 417); il livello del corpo docente non era sempre adeguato e gli esami affidati al professore della singola ...
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Partecipazione
GGiuliano Urbani
di Giuliano Urbani
Partecipazione
Sommario: 1. Significati e dimensione politica della parola. a) L'evoluzione storica del fenomeno partecipativo. b) L'analisi politologica [...] ricordare che cambiando i principi di legittimità (aristocratico, democratico, oligarchico, teocratico, meritocratico, si consideri come il possibile frutto di tre diversi ambiti o corpi decidenti: un elettorato di quaranta milioni di persone, un' ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] di cui sono i costruttori, chiede che alla prima si dia il proprio corpo, ‟ma nulla di ciò che amiamo, famiglia, amici, patria, nulla professione di pensare e che prelevano un salario aristocratico in ragione della nobiltà di tale professione". Lo ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] fino al definitivo esaurirsi del sistema fondato sulla selezione del corpo elettorale in base alla sua capacità economica (1912-13, cultura acquisita a scuola, a fianco di compagni aristocratici e di più antica e solida tradizione possidente.
Campo ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] essere crocifisso se non avesse assunto un corpo che si potesse circoscrivere.La condanna dei giudei Sal. 51 [50] (c. 90v), può essere stata copiata da un s. aristocratico. Il contesto e il pieno significato di questo s. di modeste dimensioni (cm 23- ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] piacentino Giacomo Radini Tedeschi, di estrazione urbana e aristocratica, figura notevole dell’intransigentismo, che era passato dalla , rappresentava la matrice romana o pontificia del corpo episcopale italiano, come nel caso del viterbese La ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] necessità di fare delle scelte. Per esempio, a Napoli gli aristocratici si mossero a favore degli Asburgo fin dal 1701, con la di concepire un modello efficiente e realistico, ma di dargli corpo e sangue, facendolo vivere nel giro di pochi anni grazie ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] fittizia l’«eleggibilità universale» a favore di notabili aristocratico-borghesi in grado di sostenere continui viaggi e l’ideale dell’unità di tempo e di luogo del corpo elettorale che caratterizza la pubblicistica e la normativa ottocentesca, ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...