Globalizzazione del diritto
Sabino Cassese
Uno sviluppo rapido
Un ordine giuridico globale si è andato sviluppando con eccezionale rapidità. Tale rapidità riguarda sia il suo sviluppo quantitativo e [...] non soltanto di un insieme di poteri pubblici, ma anche di un ordinamento giuridico retto dalla rule of law, con un corpo essenziale di principi di trasparenza e giustizia, come affermato dall’organo di appello della WTO.
Le corti globali
Un’analisi ...
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Organismo statale nato dalla trasformazione della Repubblica Cisalpina che ebbe vita dal 1802 al 1806, con Napoleone Bonaparte presidente e F. Melzi d’Eril vicepresidente. Comprese la Lombardia austriaca, [...] restò formalmente la Costituzione della Repubblica I. ma, in realtà, il potere regio era senza limiti e senza controlli e il Corpo legislativo fu presto abolito. La vita del Regno si caratterizzò da un lato per la dispersione di ricchezze e di vite ...
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L’idea di rappresentanza politica nasce nel medioevo, in corrispondenza con la nascita delle istituzioni parlamentari (Parlamento). La nozione di rappresentanza politica era, infatti, sconosciuta sia al [...] la partecipazione alla vita politica dei moderni passa per la rappresentanza politica, cioè attraverso l’elezione di un corpo politico incaricato di trattare gli affari generali di uno Stato. La nozione di rappresentanza politica, quindi, postula una ...
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Giovanni Luca Perdonò
Abstract
La reintroduzione dell’oltraggio a pubblico ufficiale, ispirata da esigenze di sicurezza e di recupero della credibilità delle pubbliche funzioni, ripropone i medesimi problemi [...] ben quattro fattispecie autonome distribuite fra gli artt. 341 (oltraggio a un pubblico ufficiale), 342 (oltraggio a un corpo politico, amministrativo o giudiziario), 343 (oltraggio a un magistrato in udienza) e 344 (oltraggio a un pubblico impiegato ...
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Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; [...] Benin) che ribadiscono la centralità e la priorità del potere del re; o a tutte le s. corporee, che ‘archiviano’ sul corpo segni attraverso i quali l’individuo viene classificato nel proprio universo sociale. Anche in quei casi in cui le s. hanno una ...
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Robilant, Carlo Felice Nicolis conte di
Militare, diplomatico e politico (Torino 1826 - Londra 1888). Esponente di una ricca famiglia nobile fu avviato giovanissimo alla carriera militare. Partecipò [...] 1860, fino alla resa di Gaeta, e alla guerra del 1866, durante la quale fu capo di stato maggiore del terzo corpo d’armata. Promosso generale, fu messo a capo della brigata granatieri di Sardegna e subito dopo destinato a dirigere la Scuola superiore ...
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Istituto, che ebbe origine in Francia conUgo Capeto, per il quale, riservata al primogenito la successione al trono, ai cadetti toccava un’assegnazione beneficiaria di terre. Con la crisi della monarchia [...] Aboliti nel 1792, furono riconfermati nel 1810. La stessa evoluzione si ebbe negli altri Stati monarchici.
Il termine è passato a indicare genericamente, nei paesi a regime monarchico, la dotazione concessa dal corpo legislativo alle famiglie reali. ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] e nuovi tipi di prodotto. Frutto sempre di contrattazione tra l'interessato o gli interessati, gli organi di controllo e i corpi d'Arte, queste forme di privilegio si moltiplicarono tra fine Seicento e Settecento e a volte si concludevano con la ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] l’ideale dell’unità di tempo e di luogo del corpo elettorale che caratterizza la pubblicistica e la normativa ottocentesca, ma consente altresì in via transitoria di includere nel corpo elettorale tutti quelli che sappiano scrivere di propria ...
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BONFIGLIO, Sigismondo (Cavaliere Sigismondo Pietro)
Sergio Cella
Nacque a Vasto di Goito (Mantova) il 9 agosto del 1822 da Pietro, che era un possidente agricolo, e da Teresa Botturi. Si iscrisse nel [...] poté riprendere e compiere gli studi giuridici. Nel 1848 fu tra i rivoluzionari, appartenne alla Guardia civica, poi al corpo Manara, e rientrò in patria solo nel febbraio del 1849.
Per sfuggire all'assidua sorveglianza della polizia austriaca, nel ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...