DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] neppure l'avvocato fiscale della Gran Corte, F. Damiani, che pure aveva ordinato l'arresto del D., e il capitano diGiustizia, duca di Caccamo, che, invece, per antica amicizia, si era rifiutato di eseguirlo. Si indagò su possibili collegamenti ...
Leggi Tutto
DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] Alta Cortedigiustizia che puniva i reati fascisti, dichiarò di aver "subito, per prima cosa, cassato i nomi di Leningrado nel 1963 alla tavola rotonda organizzata dalla Comunità europea degli Scrittori), Ilpersonaggio uomo nell'arte moderna (letto ...
Leggi Tutto
AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] di stato, fermi oppositori alla cortedi , e bandirla dalla civiltà europea: battaglia d'esito non incerto di varie commissioni: sempre portando nel suo operato il rigido sentimento digiustizia, il calore di convinzioni, la rettitudine e lealtà di ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] cortedi Leone X fosse quasi un duplicato di quella urbinate. Poteva infatti continuare a frequentare gli amici di le maggiori potenze europee sul fondamento ideologico ? Preparatevi pure, perché la giustizia divina non lascia impuniti così ...
Leggi Tutto
BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] dal male, nel quale giustizia e ragione regnavano sovrane: le sue fragili fortune in cortedi Roma alla protezione del cardinale Fiorentino, T. B. e i suoi Commentari sopra C. Tacito, in Rivista europea, n. s., VIII (1877), n. 4, pp. 397-417 ( ...
Leggi Tutto
BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] di traduzioni di tali scritti. Così sono opera sua la Vera strada della conversione,e santificazione dell'anime,o sia Instruzione sopra la Giustizia fiancheggiò l'azione della cortedi Lisbona con la pubblicazione di numerosi opuscoli antigesuitici. È ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] dalla "spiccata passione di parte" di un Guichenon e di un Tesauro, sì che, a suo avviso, anche se il C. ha "mangiato il pane della corte" ed è stato "madamista",è "come istoriografo ... uomo onesto",cui va resa "una buona volta giustizia". In due ...
Leggi Tutto
CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] dell'età medievale in nome della giustizia sociale e della consapevolezza ed istruzione I la diplomazia persegue "concetti europei, unica via per liberare venne dal C. impiegata per La storia della cortedi Savoia, durante la Rivoluzione e l'Impero ...
Leggi Tutto
CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] europeo (senza, tuttavia, che la visuale meramente italica del C. gli permetta di render giustizia all'efficace funzione universalmente europea dalla quarta ecloga virgiliana alla pubblicistica e alla cortedi Federico Il (senz'avvertire, però, l' ...
Leggi Tutto
BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] di screditare il poeta modenese, allora di stanza a Roma presso la cortedi naturale", il duca Cesare, per reclamare giustizia contro il Brusantini e il Bisaccioni. di tutto un settore della vita europea tagliato fuori dalle nuove linee di ...
Leggi Tutto
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...