CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] definitiva dell'accordo. Nel quadro complessivo della politica europea l'impresa si presentava audace e difficile. Il dicorte appartenevano anche i magistri iustitiaratus o iustitiarii (maestri giustizieri), i funzionari più alti della giustizia ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] costituitisi a Parigi per la riorganizzazione della Sinistra democratica europea, l'uno ispirato da Lamennais, e per conto pubbl. dell'alta cortedigiustizia nel dibattimento della causa contro l'amm. sen. conte Carlo di Persano, Firenze 1867, ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] ), magistrato borbonico, era stato consigliere presso la Suprema Cortedigiustizia in Napoli.
Fu educato a Napoli: iscritto a cultura italiana con i grandi temi novecenteschi della cultura europea: come d'altronde per il dibattito sui problemi del ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] europeadi F. ebbe un complemento essenziale nel suo interesse per lo sviluppo didi frontiera della Romagna e della Maremma. Condotta sia con i mezzi della giustizia Zürich 1953. Sulle relazioni con la corte inglesc Calendar of State papers, Foreign ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] digiustizia, e il secondo agli esempi di carità, di mansuetudine e di umiltà del fondatore.
Parole di lealismo dinastico e di adesione al quadro politico-religioso dell'antico regime che cadevano nel pieno della politica giurisdizionalistica europea ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] sconfissero gli Aretini a Campaldino); gonfaloniere diGiustizia nel 1293 (15 giugno-15 agosto anche a Roma, alla cortedi Urbano VIII (il fiorentino Maffeo di porsi alla testa della civiltà europea); dall'altro, di "rivelare un talento storico di ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] dalla sua guerra nazionale nella più vasta guerra europea", con il fine della democratizzazione del continente l'Aventino. Dagli atti del processo De Bono davanti all'Alta CortediGiustizia, a cura di G. Rossini, Bologna 1966, p. 125; G. Rochat, ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] Albani. Egli, come segretario diGiustizia e quindi come residente presso la cortedi Roma del duca Francesco Maria II un'apertura maggiore con la multiforme realtà ecclesiastica europea, ivi compresi gli ambienti considerati vicini al giansenismo ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] in questa direzione furono scarse per il B. che a partire dal 1817 si trovò di fatto invischiato negli intrighi delle cortieuropee per i matrimoni di Ferdinando VII e dell'infante Carlo Ludovico.
Lontano da Torino, il B. non dimenticava intanto ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] grazie ai quali Mantova godette d'una rinomanza europea. Seguì la stretta conclusiva del concertato matrimonio con il senso della giustizia; fu privo di rigore amministrativo; adoperò le finanze pel mantenimento d'una corte sovrabbondante, pletorica ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...