La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] non per ultimata. Quel che più preti o più frati non son riusciti a fare l'han fatto l 1° marzo 1811, Cicogna presso la corte d'appello di Venezia - e me. Parevano mesti, meravigliati, e chiederti ragione de' consueti agi da loro lasciati".
Di vero ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] e l'aver noi parlato [...] alla Corte di Francia, farà che Vienna abbia decenni una radicale diminuzione di frati e monaci (267). La 148. Cf. il dispaccio del 2 novembre 1743 ad Amelot in Dépêches de Venise, p. 1069.
149. Ibid., pp. 1101, 1104 e ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] cortesi gentiluomini anziché di frati severi" (ibid., p corte romana di un uomo d'affari milanese nel 1562-63, "Rivista Storica Italiana", 73, 1961, pp. 640-59.
I. Cloulas, L'aide pontificale au parti catholique et royal pendant la première guerre de ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] » nei conventi dove i frati «fingono le vite dei santi la qual tutta intiera non riconosce la corte romana e ha propri prelati a’ p. 141.
49 C. Pilati, Di una riforma d’Italia ossia de’ mezzi di riformare i più cattivi costumi e le più perniciose leggi ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] 1.000 libre di bolognini (Frati, p. 121; Simeoni, p. 31): teneva l'extraordinaria spiegando de sero ai suoi scolari l il periodo del gonfalonierato; e così avvenne il 9 nov. 1507.
Alla corte di Luigi XII il B. si doveva recare, anche in nome di Giulio ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] nel 1869, il primo presidente della Corte di cassazione di Firenze, Paolo Onorato ventennio post-unitario: da 30.262 frati e 42.664 monache del 1861, clero e la sua cultura nell’Ottocento, a cura di G. De Rosa, T. Gregory e A. Vauchez, 3° vol., L’ ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] privilegi fiscali.
Nella primavera G. dovette risiedere presso la corte di Giovanna II, all'epoca di stanza ad Aversa, della Expositione della Clementina sopra la regola de li frati minori, translata ad litteram de latino in vulgare composta da G. ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] , "disse mal dil Papa e di la corte romana", secondo la testimonianza di Marin Sanudo (5 "assai grossamente" da un frate tedesco in Cipro e poi curato sue se puoi iustificare over purgare lo animo de li affecti, ma bisogna rincorrere a la divina ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] Ma nella fuga dei tre frati minori da Avignone in direzione della corte imperiale, si configura il Avignon et le Languedoc, a cura di M.H. Vicaire, Toulouse 1991 (Cahiers de Fanjeaux, 26), pp. 143-256.
A. Tabarroni, Visio beatifica e Regnum Christi ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] Visconti, in relazione a un frate accusato di gravi colpe che il -76; A. Battaglini, Della corte letteraria di Sigismondo Pandolfo Malatesta, in Bermon, La Lectura sur les deux premiers livres des Sentences de Grégoire de R.O.E.S.A. (1300-1358), in ...
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milizia
milìzia s. f. [dal lat. militia, der. di miles -lĭtis «milite»]. – 1. a. ant. L’esercizio del mestiere delle armi, la vita militare: darsi alla m.; entrare nella m.; abbandonare la m.; essere inabile alla m.; voltosi alla m., per li...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...