POLITI, Sirio
Isabella Pera
POLITI, Sirio. – Nacque a Capezzano Pianore (Lucca) il 1° febbraio 1920, ultimo di cinque figli, da Angelo, manovale, e da Adele Bonuccelli.
Dopo aver frequentato le scuole [...] , insieme con altri pacifisti, venne processato e condannato dalla Corte d’appellodi Firenze per aver manifestato contro la costruzione della centrale di Montalto di Castro, occupando un tratto di ferrovia. In quel periodo egli divenne, insieme a ...
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DELLA SALA SPADA, Agostino
Maria Baiocchi
Nacque a Calliano (Asti) il 1° maggio 1842, dal cav. Emilio e da donna Caterina Biglione di Viarigi.
La famiglia, originaria di Moncalvo, aveva un tempo il [...] a Torino fece il giornalista, poi fu bibliotecario della corte d'appello, ma non per molto, preferendo stabilirsi a Moncalvo e lì esercitare la libera professione. Al lavoro di avvocato affiancò una intensa partecipazione alla vita locale e in ...
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FOLCACCHIERI, Folcacchiero
Elisabetta Putini
Nacque a Siena da Raniero, uno dei cittadini più in vista della città, nella prima metà del sec. XIII. Rimatore, di cui si conosce un solo componimento, [...] Orbicciani - che trasportarono in area culturale diversa la poesia dei rimatori di scuola siciliana fiorita alla cortedi Federico II di Svevia.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Siena, Riformagioni, perg. n. 713, 3genn. 1260 (61); Siena, Bibl ...
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BECCARIA, Giulia
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Nacque a Milano il 21 luglio 1762, secondogenita di Cesare e di Teresa Blasco. Rimasta orfana di madre, nel marzo 1774, visse per alcuni anni nel collegio annesso al convento di [...] anno, i due giovani entrarono in contatto, probabilmente per mezzo del conte Giovambattista Somis di Chiavrie, consigliere alla Corte d'appellodi Torino e allora a Parigi, con gli ambienti giansenistici della capitale francese: questi contatti ...
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GAVUZZI, Stefano Giuseppe Antonio
Raffaella De Rosa
Nacque a Torino nel 1709. Conseguita la laurea in giurisprudenza, il 13 maggio 1740 entrò negli uffici pubblici come sostituto avvocato generale. [...] divenne in seguito avvocato civile dei poveri nella corte d'appello (Senato di Piemonte) il 24 maggio 1749. Nel febbraio 1759 ottenne la carica di senatore e il 30 luglio 1774 di sovrintendente dell'Economato generale per le province smembrate dallo ...
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PIAZZA, Antonio
Anselm Gerhard
Vincenzina C. Ottomano
Letterato e giornalista, spesso confuso con l’omonimo romanziere veneziano nato nel 1742 e morto nel 1825. Nacque a Brescia nel 1795.
Figlio di [...] Crema, e l’anno dopo i Componimenti poetici per le fauste nozze di madamigella Annetta Mazzetti col sig. barone Lodovico di Handel, figlia del presidente della corte d’Appellodi Milano; a questa raccolta partecipò anche il bresciano Cesare Arici, le ...
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CAPITONE, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque ad Arezzo nella seconda metà del sec. XV. Visse a Roma presso la cortedi Leone X e a Roma probabilmente morì in data imprecisabile, dopo aver invano sperato [...] di inserirsi fra i cortigiani del papa: tentativo esplicitamente dichiarato nell'Elegiaad libellum suum, che si conclude con un energico appello personaggi della corte pontificia (Giulio de' Medici, il Bibbiena, Bernardo Rossi, vescovo di Treviso) ...
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Umanista tedesco (castello di Steckelberg, Fulda, 1488 - isola di Ufenau, Lago di Zurigo, 1523). Amico di Erasmo da Rotterdam e fautore del rinnovamento dell'Impero germanico e della sua indipendenza dal [...] I il 12 luglio di quell'anno lo coronò ad Augusta "poeta laureatus". Ripreso il servizio alla corte dell'arcivescovo di Magonza, come suo contro i nemici della fede diveniva pretesto per un appello rinnovato all'unificazione dell'impero; e nel 1520, ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] vanno piuttosto collocati altri novellatori contemporanei, di respiro altrettanto cortodi quello del Da Porto e del Brevio e non meno di loro preoccupati di trovare qualche fondamento di veridicità e di realtà al narrato. Alludiamo in particolare ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] di macchie assai leggiadre. - Da la vivacità, che 'n lei sfavilla, - il nome tolse, e s'appellòdi Violina, cagnolina della duchessa di Ferrara. Coteste rime ed altre di tono poco diverso si direbbero nate in un'aura molle di serra (l'aura della Corte ...
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appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...