Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] cortedi Parma bandì dai suoi territori tutti i membri della Compagnia di Gesù, decretandone la confisca dei beni, mentre i Borbone di palazzo del Quirinale e il 27 marzo si appellò al giudizio del "Re che è al di sopra dei re".
L'imperatore mise in ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] il vescovo di Siena a trasferirsi alla Cortedi Roma, imprimendo così una nuova svolta alla sua carriera di ministro e diplomatico condannata come abuso intollerabile la procedura del ricorso in appello al concilio (presente o futuro) contro il ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] il loro appello rigoristico il 3 gennaio 1537, allorché vieta loro di propagarsi fuori Viterbo und Orvieto, Leipzig 1911, s.v.
A. Ferrajoli, Il ruolo della cortedi Leone X, a cura di V. De Caprio, Roma 1984, s.v.
H. Thode, Michelangelo, Berlin ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] come punto di partenza un caso giuridico; poteva trattarsi di un caso effettivamente giudicato da una corte, oppure di un episodio di palazzo che agissero in suo nome) costituiva il tribunale supremo. Non esisteva un sistema formale diappello, ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] metà del 1567 fu ridimensionato l'organico della Corte col licenziamento di centocinquanta persone e si ridusse la spesa sulle regalie di punteggiatura del testo della bolla e sulle conseguenti interpretazioni della condanna, si appellò al fatto di ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] il sostegno di Ottone II Gerberto è ancora solo: il nuovo papa, Giovanni XIV, non gli è d'aiuto: "Se faccio appello alla sede apostolica sovranità ottusa della Chiesa di Roma; nel 997 Gerberto lascia Reims per recarsi alla cortedi Ottone III: un ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] normativa ha un posto rilevante la definizione delle modalità diappello a Roma nei procedimenti giudiziari (A. Padoa Schioppa, La delega 'appellatione remota'; Id., I limiti all'appello), e delle competenze dei giudici delegati, mediante i quali ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] diappellarsi a Roma (Registri ecclesiae Carthaginensis excerpta, canone 125, a cura di Ch. Munier, Turnholti 1974 [Corpus Christianorum, Series Latina, 149], p. 227). Ma nel frattempo i vescovi africani si erano anche rivolti alla cortedi Ravenna ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] allontanarsi da Roma: a tal fine la cortedi Ravenna si adoperò con una serie di missive inviate ai personaggi interessati (ibid. di posizione di Rufo e di B. a favore di Perigene, si appellarono al vescovo di Costantinopoli, Attico, e, per mezzo di ...
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SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] lettere inviate al clero e alla cortedi Costantinopoli. In realtà l'azione di S. venne ostacolata non poco dal posizione autorevole di Acacio avrebbe potuto far interpretare una semplice lettera di informazione come un appello ufficiale a ...
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appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...