CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] 60, tenuta in mano dalla cortedi Spagna. Filippo II intavolò trattative con la cortedi Roma per impiantare l'Inquisizione vescovi tutta l'autorità che derivava loro dai concili: appello ai concili contro gli "eccessi" romani.
Una stretta osservanza ...
Leggi Tutto
DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] di metter ordine nella vita della propria Chiesa, in primo luogo riducendo drasticamente le prerogative dei canonici della cattedrale. Ne nacque una lunga contesa, con appello Repubbl. di Venezia e la cortedi Ronza neirapporti di religione, Venezia ...
Leggi Tutto
CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] era stata rimessa in appello la causa matrimoniale del duca di Maddaloni, il C. cortedi Roma, la richiesta di annullamento del placet regio e dell'exequatur, e respinge egualmente i libri di Voltaire di Mably, di Rousseau, di Raynal, di Mirabeau, di ...
Leggi Tutto
Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] normativa ha un posto rilevante la definizione delle modalità diappello a Roma nei procedimenti giudiziari (A. Padoa Schioppa, La delega 'appellatione remota'; Id., I limiti all'appello), e delle competenze dei giudici delegati, mediante i quali ...
Leggi Tutto
CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] e "commensale continuo".
Nel 1488, in seguito all'appello rivolto ad Innocenzo VIII da Giacomo III, che era periodo. Negli anni che precedettero la morte di Giulio II si divise tra Riva di Trento e la cortedi Massimiliano d'Austria, che prese a ...
Leggi Tutto
CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] poteri dell'Inquisizione spagnola e chiedono che sia vietato diappellarsi a Roma. Sul piano della politica internazionale, il opposizione di Ascanio Sforza e di Ludovico il Moro, il progetto del Borgia di farlo proseguire per la cortedi Francia ...
Leggi Tutto
Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] diappellarsi a Roma (Registri ecclesiae Carthaginensis excerpta, canone 125, a cura di Ch. Munier, Turnholti 1974 [Corpus Christianorum, Series Latina, 149], p. 227). Ma nel frattempo i vescovi africani si erano anche rivolti alla cortedi Ravenna ...
Leggi Tutto
Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] allontanarsi da Roma: a tal fine la cortedi Ravenna si adoperò con una serie di missive inviate ai personaggi interessati (ibid. di posizione di Rufo e di B. a favore di Perigene, si appellarono al vescovo di Costantinopoli, Attico, e, per mezzo di ...
Leggi Tutto
GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Cortedi Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] un ruolo importante soltanto nella cultura, ma fecero parte integrante della cortedi Enrico VIII, come consiglieri e diplomatici, nonché - è il caso una sentenza non appellabile.
La scelta del papa di assegnare la causa di eresia al tribunale dell ...
Leggi Tutto
SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] lettere inviate al clero e alla cortedi Costantinopoli. In realtà l'azione di S. venne ostacolata non poco dal posizione autorevole di Acacio avrebbe potuto far interpretare una semplice lettera di informazione come un appello ufficiale a ...
Leggi Tutto
appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...