Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno di Sicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] , solo del loro arco e della faretra, forse di un pugnale o di una corta spada, armatura scarsa o del tutto assente, qualche a dopo il 1220 (Assisedi Capua) le prime testimonianze affidabili. Rispetto all'altra forma di imposizione fiscale a fini ...
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CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] Assisedi Capua (v.), determinarono un considerevole aumento della mole del lavoro. Tre funzionari ‒ "Iohannes" di Sulmona, "Petrus" di Salerno e "Mattheus" di cui potevano deliberare personalmente i giudici di gran corte, Pier della Vigna e Taddeo da ...
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Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] culturali, soprattutto in ambito retorico-letterario, peraltro valorizzate proprio da esponenti di rilievo della corte federiciana, primo fra tutti Pier della Vigna, fu anche la sede delle Assise del 1220 e la città nella quale, dopo Foggia, l ...
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Magonza (1235), pace di
WWolfgang Stürner
Dall'autunno del 1234 e in seguito all'aperta ribellione di suo figlio Enrico, re di Germania, la situazione tedesca assunse un'importanza centrale agli occhi [...] presenta una spiccata somiglianza con le Assise e le Costituzioni di Federico per il Regno di Sicilia.
Senza alcun dubbio la apposto per la prima volta il sigillo speciale del tribunale dicorte, e nel gennaio 1237 esercitava queste funzioni il suo ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] zoccolo tradizionale dei pilastri (tre assisedi marmo al di sopra di una base in calcare) sorge della moglie, fra i dignitari della corte: quest'ultima scena è trattata con una pesantezza ed una mancanza di eleganza che stupisce in questa età; ...
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Città, Regno di Sicilia, demaniali
Andrea Romano
Le peculiari vicende del Regnum Siciliae rendono opportuna una rapida premessa sulle strutture del Regnum prima del riassetto federiciano. Va avvertito, [...] di significato la quaestio, mentre faceva riferimento a un controllo di natura giurisprudenziale della Regia Gran Corte cittadine era riconosciuto nella cost. Etsi generalis cura, delle Assisedi Messina (v.) del 1234, non ricompresa nelle edizioni ...
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Giudici, Regno di Sicilia
AAndrea Romano
Con valenza generale si qualifica giudice qualunque soggetto, monocratico o collegiale, dotato del potere e dell'autorità di pronunciare giudizi, pareri e decisioni. [...] Si iudex e Iudex, che, riportando un'assisa del tempo di Ruggero, punivano i giudici che pronunciavano una sentenza invece tre i giudici membri delle corti dei camerari e quattro quelli della Gran Corte, che si riuniva presieduta dal magister ...
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Giustiziere
AAndrea Romano
Un noto passo dell'arcivescovo e cronista salernitano Romualdo Guarna (m. 1181) c'informa che "Rogerio in regno suo perfecte pacis tranquillitate potitus, pro conservanda [...] giustiziere che, in assenza del sovrano, presiedeva la regia gran corte (Cuozzo, 1995, p. 29; Romano, 1997, p. 117 ed inediti, I, Napoli 1845, p. 13).
Le Assisedi Ariano, a cura di O. Zecchino, Cava dei Tirreni 1984.
Die Konstitutionen Friedrichs ...
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NOTAI, REGNO DI SICILIA
DDaniela Novarese-Andrea Romano
All'interno del complesso e variegato mondo degli "operatori del diritto", i notai hanno occupato, nel Regnum Siciliae, un ruolo di primo piano [...] 1982, p. 98). Le assise ruggeriane non affidavano, in via esclusiva, la potestas di nominare notarii alla regia voluntas appaiono coinvolti nella raffinata organizzazione degli otia della corte federiciana, come risulta dalla Scuola poetica siciliana ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] lettera confidenziale di qualche tempo dopo, in cui Massimiliano lo pregava di procurargli un leopardo, da esibire a corte.
Nei aveva apertamente sconfessato le assisedi Pisa e Milano.
All'inizio dell'estate le condizioni di salute del F. subirono ...
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assise
assiṡe s. f. pl. [dal fr. ant. assise, che è dal lat. mediev. assisa -ae o assisae -arum, der. di assidēre «sedere» (cfr. l’ital. seduta); corte d’assise è dal fr. cour d’assises]. – 1. Nel medioevo, grande assemblea, e spec. assemblea...
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...