FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] "giustizia" e il connesso scrupolo di non corte) e la pretesa di regolamentare a suon di grida e prescrizioni - in fatto di pesi e misure, di numero d'osterie e di locande, di pulizia delle strade, di sericoltura, di lavori in ferro, di concessione di ...
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Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] soprannazionali, cioè a un governo, a un parlamento e a una cortedigiustizia comuni. Soprattutto, la realizzazione della federazione europea diventa il compito prioritario rispetto al perseguimento degli obiettivi indicati dalle tradizionali ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] Del Noce e Giulio Einaudi. Tornato a Roma frequentò il gruppo diGiustizia e Libertà che faceva capo a Guido Calogero. Nell’estate Fondo regionale, quello sociale e il FEOGA (Fondo europeodi orientamento e garanzia per l'agricoltura). Durante la ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] di gonfaioniere digiustizia, affidandogli così esplicitamente la successione di non trovasse ancora ospitalità nella piccola cortedi Bologna, né che il B. di fronte alle grandi potenze europee.
Occorsero a Giulio II tre anni di preparazione prima di ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] alla vita culturale della corte. La modernizzazione dell'apparato statale promossa da G. rimase sostanzialmente immutata fino all'epilogo del Ducato, nel 1708. Nel campo della giustizia vi fu, nel 1557, l'istituzione di un Tribunale d'appello ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] ONU, i ripetuti interventi della Corte suprema cinese per ridurre il numero dei casi e delle corti abilitate per la sentenza capitale, infrazioni. Nei paesi europei, a eccezione dell’Inghilterra (modello digiustizia criminale per l’istituzione ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] 1460) una sorta di capitale europea in cui si radunarono e proprio Consiglio digiustizia; alla masseria del 'architettura e il progetto di "renovatio urbis", in La cortedi Mantova nell'età di Andrea Mantegna: 1450-1550, a cura di C. Mozzarelli - R ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] presentare l'episodio su scala europea, come una clamorosa vittoria dei la mancanza di appoggio concreto da parte della cortedi Napoli riuscirono interessi dinastici a bandire ed attuare principi digiustizia sociale dall'alto, in forme autoritarie. ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] Cortedi Toscana, con l'incarico (v. Istruzioni del re del 28 genn. 1816) didi legge Rattazzi, "ostile alla Chiesa, contrario alla giustizia -286, 292 ss.; N. Bianchi, Storia docum. della diplom. europea in Italia, Torino 1865-1872, I, pp. 70-74, 89 ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] di schieramento la pone ai margini della storia europeadigiustizia "se la fanno da loro medesimi, con total danno e rovina di "sentimenti pieni di pietà, divoto" a Dio e alla patria.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Senato, Corti, regg. 2 ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...