Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati [...] quindi una Causa prima; c) dalla contingenza del mondo, in quanto, poiché ogni cosain esso appare condizionata da altre, deve esistere un Essere che è invece incondizionato e assoluto, avendo insé la causa del suo essere e dell’essere delle cose ...
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Processo logico volto a realizzare un prodotto che soddisfi in modo ottimale requisiti espliciti (relativi a obiettivi e a vincoli tecnologici, di costo, tempo, qualità) vigenti nell’intero ciclo di vita [...] continuamente, cosa che permette di eseguire in modo rigoroso e dettagliato passi progettuali tradizionalmente svolti in modo alimentazione).
Il progetto di un PCB risulta più complesso sein esso sono contenuti altri componenti, quali memorie o ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] dominata da preoccupazioni politiche, religiose, edificanti, l’umorismo è la cosa più rara, ma se ne incontra anche in W. Byrd. Nato in Virginia, compì gli studi in Inghilterra, dove ebbe amici illustri tra cui i commediografi W. Wycherley ...
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RESTAURO (XXIX, p. 127)
Cesare BRANDI
Emilio LAVAGNINO
Restauro delle opere d'arte. - Si intende generalmente per restauro qualsiasi attività svolta per prolungare la conservazione dei mezzi fisici [...] pittura al mosaico c'è grande diversità d'intenti formali. Sicché se fu un falso onore per il mosaico ascendere alla pittura, si elementi antichi rimasti in piedi sono ben poca cosa rispetto alla massa della ricostruzione. Cioè s'è fatto in modo che ...
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Urbanistica
Alberto Clementi
Interpretazioni
All'inizio del 21° sec. appare più che mai aperta e positivamente ambigua la definizione di ciò che s'intende per u., il suo campo di applicazione, le sue [...] come "il risultato di processi conformativi piuttosto che un fine insé" (Mostafavi, Najle 2003, p. 136) che viene P.C. Palermo, Un campo di pratiche, una varietà di profili, in Di cosa parliamo quando parliamo di urbanistica, a cura di M.C. Tosi, ...
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Virtuale, estetica del
Daniela Angelucci
Il termine
L'aggettivo virtuale, dal latino medievale della scolastica virtualis, derivato a sua volta da virtus, ovvero facoltà, potenza, si presenta generalmente [...] sensazioni, non è una cosa, bensì un evento, cioè non esiste se non come interazione.
Non ancora riferito alle possibilità dei nuovi strumenti tecnologici, il virtuale è al centro della filosofia di G. Deleuze, e in particolare della lettura da lui ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] forma di una gigantesca S inversa, e divide la città da NO. a SE. in due parti disuguali, terminando all'altezza del Bacino di S. Marco, dove dalla infausta Lega di Cambrai, era avvenuta la stessa cosa: e allora non si parlò di democrazia, ma ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] delle invenzioni, che testimoniano direttamente o indirettamente l'evento insé, nella sua preparazione e nei suoi esiti. Si sociale. Il b. musicale sarebbe quindi non solo una cosa o un prodotto immediatamente decifrabile, bensì un corpus ricco di ...
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Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] cosa è il paesaggio?, una prima risposta non priva di persuasività è quella che riconduce il concetto di paesaggio al concetto di spazio [...] in inteso - sia reale che immaginario - si risolve inse stesso, nell'atto effigiato o descritto: cioè non ...
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(XIII, p. 9)
Disegno architettonico. - Nell'ambito di un rinnovato riconoscimento del valore del d., inteso come conoscenza ed espressione, e di un ritrovato piacere del disegnare, inteso come invenzione [...] che è invece essenzialmente dinamica, nell'impossibilità di trasferire insé il ''gioco dei volumi sotto la luce'' e , al momento dell'esecuzione, e a chi gli chiede cosa intende per d. architettonico, risponde disegnando: disegnando gli schemi ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...