Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] qualche misura è stato accolto anche dagli studiosi cattolici.
Tecnica
Oggetto che serve a sagomare qualche cosa, e che può essere costituito da un corpo cavo che riceve insé la materia da formare, o da un solido sul quale la materia si adatta e si ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] e dei santi si considerarono spesso, al pari delle persone rappresentate, come strumenti della grazia di Dio, aventi insé medesime una forza divina soprannaturale per il bene spirituale e temporale di chi le venerasse; e quindi si moltiplicarono ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] dotata di proprietà simili a quelle del contenuto, ha insé determinazioni ulteriori e indefinite; di qui nasce la vaghezza il s. religioso è un segno di riconoscimento, una cosa semplice che indichi o ricordi qualcosa di più complesso e sottinteso ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] punti di vista: come s. insé, in rapporto all’oggetto, in rapporto all’interpretante. Come s. insé esso può essere qualisegno (o ; il prefisso «sin» sta per semel; si tratta di «una cosa o un evento fattualmente esistente che è un s.», per es., una ...
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Diritto
C. e qualifiche professionali Sistema di classificazione volto a identificare e raggruppare i vari profili professionali, in modo da delineare il regime giuridico ed economico cui è sottoposto [...] le c., in quanto esprimono tutti i modi in cui si può rispondere alla domanda socratico-platonica «che cosa è?», vengono Hartmann, per il quale le c. sono determinazioni dell’essere insé.
Linguistica
C. sintattica Classe di segni di un certo ...
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Filosofia
Nel linguaggio filosofico, lo stato di ogni realtà in quanto è tale, o, in senso specifico, lo stato della realtà che può essere oggetto di un’esperienza sensibile.
E. ed essenza
Nella storia [...] quello della possibilità. Per I. Kant l’e. è ciò che in una cosa non può essere ridotto a concetto, a elemento dell’essenza; è una disciplina) ed esterne (relative alle entità insé, indipendentemente dalle discipline che le studiano), considerando ...
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Particolare tipo di numeri che rappresentano una generalizzazione dei numeri complessi.
I q. costituiscono un corpo non commutativo e un’algebra non commutativa sul campo dei numeri reali. Introdotti da [...] ̄1: ciò significa che il coniugio (ossia l’applicazione di H insé stesso che a ogni q. associa il q. coniugato) non è delle 4 unità 1, i, j, k dei quaternioni. La cosa è anzi realizzabile in più modi; una prima possibilità, scoperta da J.J. Sylvester ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] a questo concetto si riduce la definizione paradossale di B. Russell "le matematiche sono quella scienza in cui non si sa di che cosa si parla e non si sa se quello che si dice sia vero". Si afferma nella prima parte che i concetti primitivi della ...
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LOGICA MATEMATICA (XXI, p. 398)
Ludovico GEYMONAT
MATEMATICA Negli ultimi decennî si è notevolmente sviluppata in direzioni assai diverse.
L'indirizzo di Peano. - L'uso del simbolismo di G. Peano, che [...] esse si fondano.
Ci si è chiesti, per es., che cosa potrebbe accadere per la matematica, qualora si elevasse al rango di dell'attività umana. In ogni caso, anche per essi è certo che la logica non trova né insé, né in alcuna intuizione metafisica, ...
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(v. equazioni, XIV, p. 132; App. III, I, p. 564; IV, I, p. 714)
Ogni anno migliaia di pubblicazioni compaiono nella letteratura scientifica e ci si dovrà quindi limitare a delineare alcune linee essenziali, [...] argomento nella teoria delle singolarità che può essere applicato alla teoria della biforcazione. In essa la questione centrale è stabilire cosa succeda a una biforcazione se si perturba un po' il problema.
Nella teoria dei sistemi dinamici l'oggetto ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...