Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] gradazioni e approssimazioni. Nessun sistema politico realmente esistente riproduce inse stesso esattamente e nella sua interezza la Gestalt schematizzata in ciascuna colonna. E, cosa ancora più importante, molte ricerche hanno dimostrato che all ...
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Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] dove la tecnica diventa un fine insé come il profitto è il fine della speculazione, e in cui subiamo la fascinazione dell'immagine estremo che procede per interdizione, repressione e controllo, cosa che rappresenta una forma di dominio ancor più ' ...
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Utilitarismo
Carlo Augusto Viano
Le origini
John Stuart Mill diceva che "in uno dei romanzi di Galt, Gli annali della parrocchia, [...] il membro della Chiesa scozzese di cui il libro costituisce un'immaginaria [...] alla struttura dei nostri desideri: "l'unico oggetto di desiderio è la felicità. Qualunque cosa venga desiderata, in quanto strumento per il raggiungimento di altri fini oltre se stessa, e alla fine per la felicità, non può essere desiderata che come ...
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Profitto
Nicolò De Vecchi
di Nicolò De Vecchi
Profitto
Introduzione
In termini generali il profitto è definibile come una forma di reddito che può presentarsi in un'economia priva di un piano o di [...] a questa teoria dell'equilibrio istantaneo o intertemporale, insé conchiusa, cerca di accostare una rappresentazione del processo appropriazione da parte del capitalista del potere di decidere che cosa, quanto e come produrre, e anche quanto e come ...
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Taylorismo
Giuseppe Bonazzi
Le condizioni economico-sociali in cui nacque il taylorismo
'Taylorismo' è il termine colloquiale e più diffuso con cui si indica l'organizzazione scientifica del lavoro, [...] convinzione degli imprenditori che 'fare il lavoro' sia la cosa più importante, mentre il modo di lavorare sia un aspetto di una compiuta democrazia industriale. Ma se il taylorismo non contiene insé i principî della democrazia industriale, è ...
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Utilità
Carlo Casarosa
Introduzione
Il concetto di utilità, intesa come soddisfazione dei bisogni (e, più in generale, delle esigenze) dell'uomo attraverso il consumo di beni e servizi, è sempre stato [...] non produce alcun effetto sulla domanda dei due beni.
Vediamo ora che cosa accade se il reddito monetario del consumatore aumenta, fermi restando i prezzi dei due beni. In conseguenza dell'aumento del reddito, la linea del bilancio subisce una ...
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Interesse, saggio dell'
Mario Arcelli
Introduzione
I tassi di interesse che si registrano sui mercati monetari e finanziari e sui crediti e sui depositi delle banche sono essenzialmente compensi per [...] dei prestiti rimane ancorato a quello naturale, cioè a quello che pone in equilibrio offerta e domanda di risparmio. Ci si può però chiedere che cosa succederebbe se la quantità di credito messa a disposizione dalle banche fosse diversa dal risparmio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] di rimediare la invenzione della vita civile […] La qual cosa mostra la vera essenza della vita civile essere uno scambievole non diventa crematistica innaturale (cioè ricerca della ricchezza come fine insé, e non come mezzo per vivere bene), è per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tommaso d’Aquino
Oreste Bazzichi
L’opera di Tommaso d’Aquino, uno dei pilastri del pensiero cristiano, raccorda e armonizza il messaggio evangelico e la filosofia classica, la fede e la ragione. Dovunque [...] comunemente si pratica liberamente sul mercato. Nel secondo caso, «il giusto prezzo è dato non solo dal valore della cosa considerata inse stessa, ma anche dal danno subito da uno dei due contraenti». Nel terzo caso, il venditore non può pretendere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] il tempo inteso come «un arco temporale attribuibile a una data cosa» (sermone XXXIV, I 1). La cultura del mercator è verificata dalla comprensione di questa differenza, una comprensione che è inse stessa uguale a una consapevolezza del fatto che la ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...