Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] nell’analisi del divenire e nella domanda se esso abbia insé la ragione sufficiente di sé, senza la quale non potrebbe sussistere. : come il principio assoluto si rende presente nella cosa creata, producendola e rendendola segno, senza che essa ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] di uno o più enti finiti, ma non è propriamente una cosa, dal momento che non è un ente categoriale anche se a un ente categoriale deve comunque essere pur sempre riportato, poiché è in definitiva a una qualche forma di essere con esso connessa che ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] è comunque irrilevante in confronto all'eternità. Dato che ogni verità convenzionale è parziale e relativa, cogliendo una verità se ne perdono inevitabilmente molte altre; così anche nel parlare, affermando una certa cosa, se ne tralasciano tante ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] Il testo siriaco afferma:
Poiché la natura divina è invisibile insé, (l'uomo) ‒ alla maniera di un'immagine di Mopsuestia è cosciente del fatto che l'immagine è inferiore alla cosa che rappresenta e, di conseguenza, conclude: "Né potenza, né ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] sociale. Nessuna società - sostiene Kluckhohn (ibid., p. 418) - ha mai apprezzato la sofferenza come una cosa buona inse stessa, né esistono culture che non attribuiscano una valutazione negativa all'omicidio, alla menzogna indiscriminata, al furto ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] in essere per mezzo suo. Eusebio non fuoriesce dall’impostazione diadica propria del medioplatonismo, cosa che un profondo e intrinseco significato simbolico che riassume e assorbe insé i tratti della Chiesa spirituale che nei cieli già celebra ...
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Personalismo
Jean-Marie Domenach
di Jean-Marie Domenach
Personalismo
sommario: 1. Origine e significati. 2. Mounier ed ‟Esprit". 3. Una crisi di civiltà. 4. Oltre il marxismo. 5. La rivolta della povertà. [...] egli sa che ogni gruppo e istituzione tende a chiudersi inse stesso e che la rivoluzione dev'essere ricominciata continuamente, distanza dagli estremi. Mounier, in filosofia come in politica, detesta più di ogni altra cosa le posizioni di centro, lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] perciò si chiamano termini perché determinano e definiscono la cosa da tutte le parti» – diviene speculare rispetto potranno trovare una forma di società, non che perfetta, ma passabile inse stessa. Nondimeno ei dicono ancora che l’uomo è il più ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] , del grande evento suscitato da un piccolo evento insé irrilevante: il cosiddetto 'effetto farfalla', alle origini di il sistema linneano come un percorso macroevolutivo e cosa significhi oggi vedere nella classificazione delle stelle secondo il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ermeneutica e pensiero debole
Costantino Esposito
La prima filosofia ermeneutica in Italia
Nella sua versione più diffusa a livello mondiale, l’ermeneutica è una tendenza di pensiero che parla soprattutto [...] di forza che rappresentano i limiti al nostro interpretare, nel senso che, se pure non ci dicono in positivo la verità della cosa da interpretare, ci indicano tuttavia in negativo le direzioni che la nostra interpretazione non può prendere. Mediante ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...