Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] feudi immensi, aveva in mano l’economia, si era ritirata nelle campagne, mentre le classi medie cittadine non avevano più peso e ruolo. Con maggior coscienza storica e con nuove conoscenze di fatto, Mazzarino ripropone il grande problema, che era già ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] i punti di riferimento che lo guidino nella tempestosa vicenda dei nostri tempi soprattutto nella sua coscienzadi essere che degli scritti di Arsenio Frugoni, a cura di C. Gennaro, «Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa. Classedi Lettere e ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] un taglio di evidente ispirazione cavouriana, osservando "Noi che abbiamo sancita la libertà dicoscienza, e di produrre pericolose divisioni diclasse all'inizio del processo educativo:
"La gratuità fa fuggire dalle scuole comunali la classe ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] ... inventato per legittimare tutte le capitolazioni dicoscienza". Partecipò anche all'iniziativa per il monumento possa rigorosamente sostenere la teoria della lotta diclasse, quasiché in una classe si reclutino tutti i carnefici, e in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gino Luzzatto
Pietro Costa
Gino Luzzatto è un personaggio di prima grandezza nella storiografia italiana del Novecento. La sua produzione si sviluppa, senza soste e interruzioni, dagli inizi del secolo [...] :
Nel gioco della politica, noi seguitiamo sempre a vedere un urto o una combinazione di interessi diclasse; e nella formazione di una coscienza combattiva nelle classi più oppresse e dimenticate, noi vediamo sempre l’arma migliore per combattere i ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Introduzione
Fu Daiwie
Introduzione
Vi sono alcune evidenti ragioni per considerare come un periodo storico a sé stante l'epoca Song-Yuan (960-1368), circa quattrocento [...] coltivarono una vita sociale dallo stile raffinato, nutrita di una coscienza e di una pratica di tipo 'rinascimentale'.
Nei successivi sviluppi e nelle ramificazioni di questa classedi letterati dei Song settentrionali, la situazione subì alcuni ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] deputati" maturavano infatti lentamente una nuova coscienzadi partito, l'integrazione del C. negli (1977), 1-2, pp. 85-115, e H. Ullrich, La classe politica nella crisi di partecipazione dell'Italia giolittiana (1909-1913), Roma 1979, I-III, ad ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] data la connessione dei gradi di conoscenza e degli stati dicoscienza ai livelli di maturazione nel rapporto con l' e dagli eccessi della lotta diclasse.
Sulla facoltà dell'intuizione, che Salvemini gli rimprovererà di non aver colto con chiarezza ...
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LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] in realtà motivata non da un'appartenenza diclasse, bensì dal desiderio di sostenere il partito che in quel momento XLV (1989), pp. 1-30; P. Tomea, Tradizione apostolica e coscienza cittadina a Milano nel Medioevo, Milano 1993, pp. 44-54, 99 ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] della Municipalità, fu tra i più pronti ad adeguarsi al nuovo ordine, in parte per opportunismo diclasse, in parte per un reale desiderio di cambiamento.
In ciò lo seguiva pienamente il F. che, richiamato da Urbino mentre vi si sviluppava ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...