BELLONI, Antonio
Carmine Jannaco
Figlio di Gio. Battista e di Marina Maggioni, nacque il 19 dic. 1868 a Padova, ove si i laureò in lettere nel 1891. Ordinario di materie letterarie dal 1892 nelginnasio [...] politica storica controriformista, in Nuova riv. stor., VIII(1924), pp. 491-505; su Carlo Emanuele I e l'idea nazionale nella coscienza e nella letteratura del tempo, in Giorn. stor. d. letterat. ital., XCV (1930), pp. 243 ss.
Al B. si devono anche ...
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BACCI, Orazio
Alberto Frattini
Nato a Castel Fiorentino in Valdelsa il 18 ott. 1864, studiò in Firenze, laureandosi nell'Istituto di studi superiori, alla scuola di A. Bartoli e di A. D'Ancona, il quale [...] della nostra storia nazionale, tra il 1915 e il 1917. Dell'arduo e oneroso compito affidatogli sempre egli ebbe alta coscienza, come attestano i Discorsi pronunciati da lui in quel periodo e pubblicati, per volontà del Comune, nel volume Inmemoriam ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] S. Atanasio a Lešak. Lo scoppio della guerra di Crimea (1854-56) contribuì alla maturazione di una nuova coscienza nazionale, che si espresse nell’aspirazione all’autonomia ecclesiastica e nel tentativo di creare uno strumento linguistico capace di ...
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Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] . Infatti, culmine dell'educazione è la conquista della ragione, della piena capacità di giudizio, l'affermarsi della coscienza morale: qui s'inserisce anche la scoperta di Dio fuori dalle rappresentazioni antropomorfiche. Si colloca a questo punto ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] ' non tra codici diversi e omogenei, bensì tra modalità linguistiche eterogenee. Il linguaggio dell'inconscio e quello della coscienza presentano infatti modi incompatibili di articolare le proprie unità, e di collegarle tra di loro. Si potrà parlare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] con le quali si tentava di svalutare «la spregiudicata libertà dei suoi giudizi», a sua volta responsabile di «drammatiche antitesi nella coscienza del Muratori» (Falco 1960, pp. 150-51, poi in Opere, 1964, pp. XX-XXI).
La Piena esposizione del 1712 ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] " il dettato originale sul piano linguistico, adeguando la morfologia e la sintassi del Boiardo al gusto e alla coscienza linguistica postbembesca. Lo stile e, più raramente, la struttura stessa dell'ottava risultavano diversi. Che questa stampa del ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] " o rivoluzionari o vittime del '21, auguravano alla patria sabauda (cfr. Cerruti, pp. 35 ss.). Ma questa coscienza d'un'imminente e benefica rivoluzione, in ambito eticopolitico e letterario-culturale, se era, almeno embrionalmente, vivissima nell ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] , p. 358), quanto perché in Toscana prevaleva un indirizzo tendente a dare al popolo un'educazione civica, iniziandolo "alla coscienza dei suoi interessi e dei suoi diritti" (Montanelli,Memorie, p. 37). Si tenga del resto conto della diffusione del ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] atea e materialistica della vita nel momento in cui una qualche tragedia pone gli uomini dinanzi alla loro coscienza, dando come soluzione la vittoria della tradizione religiosa e sociale, con un "qualunquistico buon senso borghese".
Nella Corsa ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...