Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] ' di un popolo) e anche la discussione intorno alla sua unicità o comparabilità non cessino mai di accompagnare la coscienza morale di ogni cittadino europeo, soprattutto di fronte al riproporsi di nuovi stermini etnici in paesi vicini e lontani ...
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PERÓN, Juan Domingo (App. II, 11, p. 521)
Nel proseguire la politica di accentramento del potere nelle sue mani, P. fece modificare la costituzione (16 marzo 1949) e poté essere rieletto l'11 novembre [...] . Le misure sociali, che vanno sotto il nome di justicialismo, anche se dettero indubbiamente ai lavoratori una nuova coscienza di classe, sfociarono però in forme demagogiche che si rivelarono deleterie agli stessi interessi del proletariato. Il ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] invece, piuttosto allo stato che al sovrano, e sulla base d'un vincolo che è già prossimo parente della moderna coscienza burocratica" (Galasso, p. 720). Era un tema nuovo, al quale non corrispondeva una metodologia affermata e che lo Ch. affrontava ...
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Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] nuova, repressiva Poor law del 1834. Vi è chi ha sostenuto che proprio il decennio 1830-1840 vide l'emergere di una coscienza di classe rivoluzionaria nelle aree dell'industria tessile. In generale, sino ad anni recenti ha prevalso l'idea che l'epoca ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] ’avv. Meda a Rho. I cattolici italiani nella vita politica, «L’Osservatore cattolico», 29 dicembre 1904.
56 P. Scoppola, Coscienza religiosa e democrazia nell’Italia contemporanea, Bologna 1966, pp. 150-164.
57 Per i dati riportati, anche in seguito ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] , sui cui destini l'autore aveva a disposizione una ricca tradizione scritta e orale. Ottone diede forma ed espressione alla coscienza familiare degli Staufen dei quali visse l'ascesa a dinastia reale. L'innalzamento di Federico a duca di Svevia e il ...
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anticomunismo
Con a. si intende tanto l’antagonismo ideologico e religioso nei confronti del comunismo, quanto l’attività organizzata di Stati e movimenti politici avversi all’Unione Sovietica. La mobilitazione [...] della Seconda guerra mondiale, ha svolto il fenomeno della dissidenza sovietica nello sviluppo in Occidente di una più acuta coscienza dei crimini del comunismo. Un capitolo molto importante dell’a. è la riflessione sul che associa sotto la stessa ...
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Storico e uomo politico italiano (Ostiglia, Mantova, 1837 - Milano 1917). Considerato il padre delle Camere del lavoro, conseguì la laurea in giurisprudenza a Pavia nel 1861. Dapprima vicino agli ideali [...] e l'Internazionale (1874); I nostri contadini (1879); Il Partito operaio italiano (1882-1885) (1885); Le Borse del lavoro (1889); L'influenza economica della classe lavoratrice (1895); Dieci anni di Camere del Lavoro (1899); Coscienza nuova (1909). ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Maria Beatrice Fisso
(App. II, II, p. 6; IV, II, p. 150)
Giurista e storico italiano, morto a Roma il 14 maggio 1981. Collaborò al quotidiano La Stampa di Torino con numerosi articoli, [...] cercando di conciliare i valori tradizionali con le numerose istanze di rinnovamento. Indubbiamente egli ebbe una lucida coscienza della crisi delle istituzioni, a difesa delle quali, minacciate allora dal terrorismo, soleva ribadire la necessità di ...
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PERLMAN, Selig
Filippo BARBANO
Teorico dell'azione sindacale e storico del movimento operaio, nato a Białystok (Polonia) il 9 dicembre 1888; in Italia dal 1906 al 1907; negli S. U. A. dal 1908, naturalizzato [...] analisi delle "strutture" economiche, il P. capovolse la credenza marxistica che, nella evoluzione del movimento operaio, la "coscienza" di classe "ascenda" dal fatto associativo e dall'unionismo. Il P. operò tale capovolgimento riflettendo sia sulle ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...