BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] più notevoli. Continuò a interessarsi saltuariamente di teatro (La costa azzurra di A. Birabeau, Teatro Olimpia di Milano, 10 Ford, Ragazzo d'oro di C. Odets, Delitto senza passione di B. Hecht) e, sporadicamente, diresse spettacoli d'eccezione (La ...
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MIRADORI, Luigi detto il Genovesino
Alessandro Serafini
– Le scarse notizie sulle origini del M. non consentono di stabilire con esattezza la data e il luogo della sua nascita. È plausibile che sia [...] prima e della seconda moglie, per un totale di 400 ducati d’oro. In novembre diede procura alla sorella Agnese, residente a Genova, per vista dall’alto, con il suo porto, la lanterna e la costa che fugge verso la valle del Polcevera.
Nel 1654 il M. ...
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RUGGERO II, re di Sicilia
Francesco Paolo Tocco
RUGGERO II, re di Sicilia. – Nacque il 22 dicembre 1095 a Mileto, cuore della Contea creata dal padre Ruggero I (Ruggero d’Altavilla) nel Sud della Calabria [...] primo luogo promulgò una riforma monetaria modellata sul tarì d’oro arabo che, nonostante un’effettiva semplificazione dei cambi dell’emiro ziride al Hasan, iniziò ad attaccare le città costiere. Nel 1144-45 conquistò il porto di Bresk, all’estremo ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] al 1814 fu a Bologna, dove ebbe come maestro di letteratura P. Costa. Determinante per le sue future scelte letterarie fu il trasferimento per due 'editore Pirola, che ottenne dal M., facendogli "ponti d'oro" (Berengo, p. 328), anche i diritti delle ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] passò a collaborare a vari giornali (era l'epoca d'oro del giornalismo napoletano), fra cui Il Corriere del mattino quello straordinario 1882, dopo aver conosciuto il giovane musicista M. Costa, il D. compose la canzone Nannì! Meh, dimme ca sì, ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] a causa del costo ingente dei materiali impiegati tra i quali spiccava una grande quantità d'oro.
A Pasqua del più palesi nel Sacrificio di Noè e nell'Adorazione del vitello d'oro del 1685 circa (già Roma, collezione Gasparrini: Enggass, Addenda…, ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] dopo avere versato una cauzione di 1.800 scudi d'oro, rimase in carcere fino al 22 dicembre, e la cultura filosofica del Rinascimento: G. C., la vita e le opere, Napoli 1904; E. Costa, G. C. allo Studio di Bologna, in Arch. stor. ital., s. 5, XXXV ...
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RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia
Massimo Giansante
RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia. – Figlio di Marco di Giacomo, Francesco Raibolini, detto il Francia per abbreviazione del nome di battesimo, [...] a differenza di altri artisti legati a Giovanni II, come Costa e Aspertini, che lasciarono ben presto la città, il facto natura»; ancora una volta l’artista fu compensato con 30 ducati d’oro (Negro - Roio, 1998, p. 118).
Le commissioni provenienti ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] Roma non è dunque più a Roma, ma "dove è il papa".
Subito dopo essere giunto a Lione, I. IV donò una Rosa d'oro a Raimondo Berengario V, conte di Provenza, come sappiamo da una bolla con cui lo stesso I. IV concesse indulgenze ai fedeli che avrebbero ...
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MARTINO I d’Aragona (Martino il Giovane), re di Sicilia
Salvatore Tramontana
Figlio di Martino, detto il Vecchio, allora conte di Montblanc, e di Maria de Luna, figlia del conte Lope, nacque nel 1376. [...] al costoso ed elegante abbigliamento foderato d’ermellino e ricamato d’oro, l’attaccamento al lusso e siciliano tra ribellione e fedeltà ai Martini: 1392-98, Palermo 1983; A. Costa, Sul catalogo dei feudi siciliani al tempo di M. I, in Medioevo. ...
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oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...